Terremoto politico a Borgio Verezzi, il sindaco estromette Ferro: al via rimpasto nella giunta comunale
- Postato il 16 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Borgio Verezzi. E’ bagarre nell’amministrazione comunale di Borgio Verezzi: questa mattina, dopo mesi di contrasti, dissidi e alcune polemiche incrociate, il sindaco Renato Dacquino ha tolto sia la delega da vice sindaco che quella di assessore a Pier Luigi Ferro.
Il più votato, quindi, della lista che aveva vinto le elezioni è stato estromesso dalla giunta comunale: il primo cittadino, al momento, si è tenuto le deleghe dell’ormai ex assessore, affidando il ruolo di vice sindaco alla consigliera comunale di maggioranza Veronica Aicardi, che entra, quindi, nella squadra di governo cittadino, mantenendo le sue attuali funzioni delegate.
La goccia che potrebbe aver fatto traboccare il vaso è stata l’iscrizione di Pier Luigi Ferro a Forza Italia, ma pare, non ci siano solo motivazioni di appartenenza politica: tra i punti di discordia ci sarebbero anche la modifica del Puc e gli investimenti previsti per il restyling del campo sportivo, ad esempio, oltre al fatto che lo stesso Ferro non avrebbe digerito il recente voto di astensione della minoranza sulla variazione di Bilancio discussa in Consiglio comunale.
Per ora, Pier Luigi Ferro resta nella maggioranza, ma non si escludono nuove azioni nei prossimi giorni.
A commentare la nuova situazione politico-amministrativa a Borgio Verezzi è Angelo Vaccarezza: “E’ un fulmine a ciel sereno, che in tutta onestà fatico a comprendere. Pier Luigi Ferro è stato determinante per la vittoria di questa amministrazione, è stato il più votato in assoluto, e questo accade ormai da più di una tornata elettorale” afferma il consigliere regionale di Forza Italia.
“Ricordo anche che la seconda classificata per numero di voti, Maddalena Pizzonia, aveva abbandonato la maggioranza poco tempo dopo le elezioni. Politicamente parlando quindi, non ci sono più i numeri per definire “maggioranza” la maggioranza in carica”.
“La scelta di togliere una persona così titolata a livello di esperienza e preparazione, e di così lunga militanza nel centrodestra in un’amministrazione che strizza sempre più l’occhio al centrosinistra, fa sorgere più di un dubbio. Lo dimostra anche la recente astensione della minoranza consiliare per la variazione di Bilancio”.

E Vaccarezza aggiunge: “Non vorrei che Pier Luigi avesse pagato, con questa esclusione, la sua iscrizione a Forza Italia. Sappiano i cittadini di Borgio Verezzi che da oggi sarà inutile votare se una volta che il candidato diventa sindaco, decide d’imperio “chi fa cosa”, senza tener conto dei desiderata espressi in cabina elettorale”.
“Stiano attenti i candidati che alla prossima sfida elettorale si troveranno a dover combattere per vedere riconosciuto il loro valore dopo le elezioni. È una brutta pagina di politica per Borgio Verezzi”.
“Il mio abbraccio va al professor Ferro, con cui da oggi, lavoreremo ancora con maggior impegno per formare una squadra vincente alle prossime comunali, di sicuro maggiormente rispettosa del voto dei cittadini” conclude il consigliere Vaccarezza.