Roma-Monaco in 6 ore sarà realtà entro il 2040: il piano UE rivoluzionario

  • Postato il 7 novembre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Viaggiare da Roma a Monaco di Baviera in appena sei ore non sarà più un sogno, ma una prospettiva concreta entro il 2040. La Commissione Europea ha presentato un ambizioso pacchetto di misure per realizzare una rete ferroviaria ad alta velocità, capace di collegare le principali città in tempi mai visti prima.

L’obiettivo è duplice: rendere il treno competitivo con l’aereo su molte tratte e ridurre drasticamente le emissioni di CO₂, contribuendo alla transizione verde e alla coesione economica tra gli Stati membri.

L’Europa si connette: Roma e Monaco più vicine

Il progetto rientra nel quadro del piano TEN-T (Trans-European Transport Network) e del nuovo Piano d’Azione per l’Alta Velocità Ferroviaria, che puntano a creare una rete moderna e più efficiente in tutta Europa.

Secondo la Commissione, la futura “TAV europea” sarà realizzata combinando nuove linee e tratte già esistenti ma potenziate, così da unire le capitali e i principali centri urbani da nord a sud e da est a ovest, includendo anche i Paesi candidati all’ingresso nell’UE.

Tra le tratte simbolo del progetto figura proprio quella Roma–Monaco, che vedrà i tempi di percorrenza ridursi a circa sei ore. Ma non sarà l’unica: si potrà viaggiare da Berlino a Vienna in 4 ore e mezza (oggi oltre 8), da Sofia ad Atene in 6 ore invece di 13 e da Madrid a Lisbona in circa 3 ore al posto di 9.

Si tratta di un cambiamento radicale che farà del treno l’alternativa preferita ai voli a corto raggio, grazie alla comodità di collegamenti centro-centro e a prezzi più accessibili.

Il vicepresidente della Commissione, Raffaele Fitto, ha definito il piano “un passo decisivo verso un’Europa più unita ed efficiente”, sottolineando il suo valore economico e sociale.

Anche il commissario europeo ai Trasporti sostenibili e al Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha ricordato che oggi solo in pochi Paesi – tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna – si concentrano la maggior parte dei 12.000 km di linee ad alta velocità esistenti, mentre l’Europa centrale e orientale resta ancora poco connessa.

Il nuovo piano cambierà questa situazione, con investimenti stimati fino a 550 miliardi di euro generando però benefici sociali aggiuntivi per circa 200 miliardi.

Roma-Monaco in 6 ore con il treno entro il 2040
iStock
La bellissima Marienplatz a Monaco

Il biglietto unico europeo

Un’altra grande novità verrà presentata già entro il 2026: l’introduzione del biglietto unico europeo, un sistema digitale che consentirà di prenotare viaggi transfrontalieri con un solo clic, anche combinando treni, autobus e aerei. Questo strumento, definito “multimodale”, rappresenterà un passo avanti nella semplificazione dell’esperienza di viaggio per milioni di cittadini europei.

Il biglietto unico permetterà di acquistare in modo semplice e trasparente un intero itinerario indipendentemente dalle compagnie ferroviarie coinvolte. Secondo Tzitzikostas, la priorità è “garantire che i cittadini possano prenotare un viaggio completo attraverso più operatori come se fosse un unico biglietto”, rendendo l’intermodalità una realtà quotidiana.

Oltre a migliorare la competitività del trasporto ferroviario, la misura mira a promuovere il turismo sostenibile e ad aumentare l’accessibilità per tutti i viaggiatori europei.

L’iniziativa sarà accompagnata dal Sustainable Transport Investment Plan (STIP), destinato a mobilitare risorse pubbliche e private per favorire investimenti in carburanti rinnovabili e in tecnologie a basse emissioni, sostenendo così una mobilità più verde e integrata.

Autore
SiViaggia.it

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