Pacchetto energia Liguria: approvato il Piano Energetico Ambientale Regionale (Pear) e il disegno di legge “Aree idonee”
- Postato il 21 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Energia Paolo Ripamonti, ha approvato oggi il nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) e contestualmente ha presentato il Disegno di legge “Aree Idonee” andando a completare il “Pacchetto Energia Liguria 2030”, il quadro strategico e operativo che guiderà la transizione energetica della regione nei prossimi anni.
“Quello che abbiamo chiamato ‘Pacchetto Energia’ – spiega l’assessore Paolo Ripamonti – nasce da un lavoro di ascolto e confronto con i territori, perché la Regione Liguria vuole accompagnare e sostenere le Comunità nelle scelte legate alla transizione energetica. L’approvazione del PEAR e la presentazione del Disegno di legge sulle Aree Idonee, sono un passo avanti importante: uniscono la tutela del paesaggio con la necessità di garantire sviluppo e ordine nella realizzazione degli impianti, soprattutto in una regione territorialmente complessa e delicata come la nostra”.
Il PEAR descrive politiche, indirizzi e priorità essenziali per il raggiungimento degli obiettivi energetici e ambientali, puntando in particolare sull’efficienza energetica per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Il piano individua gli ambiti di sviluppo delle principali energie rinnovabili (FER) tra le quali fotovoltaico, idroelettrico ed eolico, insieme alle misure per potenziare la mobilità sostenibile. I dati aggiornati a ottobre 2025 mostrano come la Liguria abbia già superato il 99% del target al 2025.
“Questo si è potuto raggiungere – prosegue Ripamonti – non solo grazie agli oltre 65 milioni di euro erogati a favore di imprese ed enti locali tramite misure dedicate all’efficientamento energetico, alla riduzione dei consumi e delle emissioni e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche grazie al continuo confronto con enti e stakeholder, oltre che con l’attivazione di strumenti a sostegno delle Comunità quali, ad esempio, lo Sportello unico regionale per le CER, il primo attivato in Italia. Il PEAR apre anche allo sviluppo di tecnologie innovative: la produzione di energia da moto ondoso e il nucleare di nuova generazione. Tra l’altro la Liguria è candidata ad ospitare l’Agenzia Italiana per la Sicurezza Nucleare, candidatura sostenuta anche da Lombardia e Piemonte”.
Come indicato da normativa statale, per dare continuità a questo percorso la Giunta ha avviato anche la parte attuativa approvando la Delibera sul Disegno di legge sulle Aree Idonee.
Il provvedimento oltre a definire aree idonee le superfici in cui si semplifica la realizzazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, individua come non idonee le aree vincolate, i siti e gli ambiti Natura 2000, le aree naturali protette e i parchi, le zone a elevato rischio frana o idraulico, i siti UNESCO e, per quanto riguarda l’eolico di medie e grandi dimensioni, le province che hanno superato il 50% della potenza installata, salvo eventuale deroga dei Comuni.
In tal modo è garantita semplificazione normativa, trasparenza, tutela e centralità dei territori.
Il Disegno di legge introduce anche un sistema rafforzato di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi energetici con l’istituzione di un tavolo tecnico permanente coordinato dalla struttura regionale competente, per proseguire un confronto continuo con gli enti autorizzativi e con le amministrazioni locali.
“Accanto alla crescita delle rinnovabili – conclude l’assessore Ripamonti – continuiamo a credere nel ruolo strategico del nucleare di nuova generazione, che, insieme all’idroelettrico, sarà determinante nel mix energetico dei prossimi anni. La Liguria non può e non deve rallentare e grazie a questi provvedimenti avremo strumenti più solidi per programmare, pianificare e procedere con equilibrio verso gli obiettivi del 2030”.