“Mi ha colpito la storia del 14enne Paolo suicida a causa del bullismo. Molto dipende da noi genitori, ma anche dagli insegnanti”: l’appello di Antonella Clerici
- Postato il 15 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Ha lasciato tutti di stucco la morte di Paolo Roberto, il ragazzino di 14 anni che si è suicidato impiccandosi nella sua abitazione nel comune di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. La procura della Repubblica ha disposto il sequestro dei telefoni cellulari del 14enne e di tutti i dispositivi mobili. Istigazione al suicidio è l’ipotesi di reato.
Secondo quanto denunciato dai familiari dell’adolescente, alunno dell’istituto tecnico informatico Pacinotti di Fondi, il giovane era vittima di bullismo e riceveva spesso insulti e offese sui social da parte di alcuni compagni di scuola. Ipotesi questa al vaglio degli investigatori che hanno ascoltato la dirigente scolastica dell’istituto scolastico che frequentava la vittima.
Antonella Clerici è rimasta colpita da questa storia e durante la puntata odierna, lunedì 15 settembre, di “È sempre Mezzogiorno” ha voluto rivolgere un pensiero a Paolo: “Ho pensato a lui che si è suicidato perché era preso in giro dai compagni di classe. Io dico prima di tutto che famiglie hanno questi compagni di classe? Che educazione hanno nelle loro famiglie?”.
E ancora: “Perché dipende molto da noi, da quello che diciamo ai nostri figli e magari prenderlo in giro perché è un ragazzo magari particolare, perché ha la sua personalità.. Un’attenzione particolare devo averla anche gli insegnanti che, in questo naturalmente, non possono mai sostituire dai genitori ma possono dare un occhio e capire quando c’è una situazione di emergenza e magari aiutare il ragazzo. Cioè veniamoci incontro, noi che siamo persone ‘sane, perbene’. Aiutiamoci tra di noi, aiutiamo magari quelli che non hanno i mezzi, la cultura… “.
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