“Lasciami o ti sparo”: Stefano De Martino rapinato con il “trucco dello specchietto”, malviventi gli rubano l’orologio da 40 mila euro

“Lasciami o ti sparo”. Se l’è vista davvero brutta Stefano De Martino giovedì scorso, a Milano, quando è finito nel mirino di una banda di rapinatori che gli ha portato via dal polso un orologio da 40mila euro. L’episodio è accaduto in pieno giorno, esattamente nel pomeriggio, in via Castelbarco in zona Bocconi, dove si trova la prestigiosa università. Il conduttore stava guidando la sua Mercedes quando è stato urtato da uno scooter che gli ha sfiorato lo specchietto anteriore della macchina.

Una modalità molto nota, purtroppo: si tratta infatti del classico “trucco dello specchietto” con cui vengono presi alla sprovvista i conducenti delle automobili (quasi sempre di lusso), costringendoli a rallentare, ad accostare o a tirare giù il finestrino per sistemare lo specchietto. Ed è in quel momento che provano a strappare di dosso orologi e gioelli, oppure tentano di convincere la vittima di aver provocato un danno, chiedendo subito denaro per chiudere il contenzioso senza l’intervento delle assicurazioni.

Ma come ha reagito il conduttore di Affari Tuoi? Secondo quanto ricostruito dall’Ansa, avrebbe sporto la mano per rimettere lo specchietto in posizione e a quel punto “è arrivato un altro scooter con in sella due uomini, uno dei quali ha cercato di sfilargli l’orologio”. Lo showman ha reagito provando a trattenere il rapinatore “ma l’uomo gli ha intimato: ‘Lasciami o sparo’”. Non è chiaro se non avesse realmente a portata di mano un’arma ma, in ogni caso, De Martino ha desistito e in quel momento gli è stato sottratto un Patek Philippe del valore di circa 40 mila euro. Dopo lo spavento iniziale, De Martino ha chiamato la Polizia e ha poi sporto denuncia negli uffici della Questura. Ad indagare sulla rapina è ora la Squadra Mobile.

L'articolo “Lasciami o ti sparo”: Stefano De Martino rapinato con il “trucco dello specchietto”, malviventi gli rubano l’orologio da 40 mila euro proviene da Il Fatto Quotidiano.