Il Missing Film Festival entra nel vivo con l’avvio del concorso: Leonardo Di Costanzo ospite il 26 novembre
- Postato il 19 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Dal 20 al 30 novembre 2025 il 34° Missing Film Festival – Lo schermo perduto entra nel vivo al Cgs Club Amici del Cinema di Genova (via Carlo Rolando, 15) con l’avvio del concorso e una programmazione ricca di ospiti, prime visioni e uno spazio speciale dedicato ai film d’animazione europei.
Tra gli eventi speciali, spiccano due appuntamenti: mercoledì 26 novembre alle 20.45 il regista Leonardo Di Costanzo (autore de “L’intervallo” e “Ariaferma”) presenterà il suo nuovo lavoro, “Elisa“, dramma carcerario già passato in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia; venerdì 28 novembre alle 18 il critico cinematografico e conduttore di Hollywood Party Steve Della Casa parlerà con il pubblico del suo “Siamo in un film di Alberto Sordi?“, documentario sul grande attore italiano in prima visione per Genova.
La manifestazione ha in programma altri interessanti incontri. Giovedì 20 novembre alle 20.45 il presidente dell’associazione Cartùn Eric Rittatore introdurrà la versione restaurata del classico francese “Il pianeta selvaggio”, animazione fantascientifica per adulti del 1973 diventata un cult-movie per tutti gli appassionati del genere. Il film inaugura un focus sul cinema d’animazione europeo che vede in programma anche “Nina e il segreto del riccio” (domenica 23 e martedì 25 novembre), “Il grande natale degli animali” (domenica 14 e martedì 16 dicembre) e “Orfeo” (giovedì 27, domenica 30 novembre e mercoledì 3 dicembre), esordio alla regia di Virginio Villorese, che adatta la graphic novel di Dino Buzzati “Una storia a fumetti” combinando animazione e live action.
Lunedì 24 novembre alle 20.45 sarà ospite il critico Valentino Saccà, che presenterà il libro scritto con Francesco Saverio Marzaduri “Villaggio globale” (Gremese Editore), dedicato alle tappe fondamentali della carriera del grande comico genovese scomparso nel 2017. A seguire verrà proiettata la versione restaurata dalla Cineteca di Bologna di “Fantozzi”, mentre alle 19, sempre in copia restaurata, sarà programmato “La corazzata Potemkin”, capolavoro della storia del cinema “vittima” della celebre battuta del ragionier Fantozzi pronunciata in una gag che ironizzava sui cineforum anni Settanta.
Gli incontri proseguono martedì 25 novembre alle 20.45 con Andrea Fontana, autore del saggio “Buster” (Tunué), incentrato sul grande comico del cinema muto Buster Keaton. L’appuntamento sarà preceduto alle 19 dalla proiezione in prima visione per Genova di “Nichetti Quantestorie”, documentario sul regista e attore italiano che nei suoi film si è spesso ispirato alla comicità slapstick e surreale di Keaton e che ha scritto la prefazione del saggio di Fontana.
Il programma include altre due prime visioni per la città: “Fiume o morte!” (venerdì 21 novembre) di Igor Bezinovic, documentario che riflette sull’occupazione di Fiume da parte di Gabriele D’Annunzio nel 1919; e “L’albero” di Sara Petraglia, film su una ragazza di 23 anni segnata dal tempo che passa, dalla cocaina e dal rapporto complicato con la coinquilina Angelica. L’opera inaugura il concorso dedicato alle opere prime del cinema italiano e sarà programmata martedì 25 alle 21 e giovedì 27 alle 19. La proiezione di giovedì sarà preceduta alle 18.45 dall’incontro con Federico Bozzo e Pierluigi Gori, autori del cortometraggio “La solita storia“, vincitore della sezione “Volo in Liguria” alla sesta edizione di Flight – Mostra del Cinema di Genova.
Sabato 29 novembre, ore 18, si svolgerà l’anteprima nazionale del documentario “Orizzonti ribelli” alla presenza dell’autore Maurizio Fantoni Minnella. Il film è un viaggio nel cuore del Chiapas, dove la politica diventa dignità, la parola si fa atto e la Terra torna maestra.
Il Missing Film Festival – Lo schermo perduto proseguirà fino a giovedì 18 dicembre ed è promosso da CGS, MiC Ministero della Cultura, FICE, ACEC-SAS, Centro Civico Buranello, Club Amici del Cinema APS, EuropaCinemas, Archivio fotografico Francesco Leoni.