Il Medioevo rivive in Basilicata con il progetto Fantastico Medioevo

  • Postato il 26 luglio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Una nuova stagione culturale si apre per la Basilicata, con un progetto ambizioso e dal respiro europeo: “Fantastico Medioevo”. Presentato ufficialmente a Melfi, il programma punta a trasformare il patrimonio medievale lucano in un motore di sviluppo territoriale, turistico ed economico.

A promuovere l’iniziativa è la Regione Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, Apt Basilicata, Lucana Film Commission e partner internazionali, come la Regione Normandia, sotto la direzione scientifica del medievista Fulvio Delle Donne.

Un piano culturale per la rinascita del territorio

Nel corso della conferenza stampa, il Presidente della Giunta regionale Vito Bardi ha illustrato il progetto come un punto di svolta per la valorizzazione culturale del territorio, sottolineando l’urgenza di investire sulla cultura in un momento di difficoltà economica. In particolare, l’area del Vulture Melfese (duramente colpita dalla crisi del comparto automotive) è individuata come fulcro di una strategia di rigenerazione culturale e sociale.

L’obiettivo è quello di creare un sistema integrato che, partendo dal Medioevo, rilanci l’identità lucana e ne promuova l’eredità storica in chiave contemporanea.

Il progetto si articola su un arco temporale triennale, dal 2025 al 2027, e si inserisce all’interno del più ampio “Programma Basilicata Medievale”. Le sue attività abbracciano svariati ambiti: dalla divulgazione storica alla produzione culturale, dall’animazione territoriale alla formazione scolastica. L’iniziativa si pone in continuità con l’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, a rafforzare il ruolo della Fondazione come punto di riferimento per la progettazione culturale regionale e la connessione con reti nazionali e internazionali.

La struttura del progetto: poli culturali e narrazioni diffuse

Veduta panoramica di panorama di Melfi con il castello, Basilicata
Archivio APT Basilicata
Suggestivo panorama di Melfi con il castello

Il cuore del progetto è la creazione di una mappa regionale di “poli medievali”, veri e propri centri di attività culturale e scientifica diffusa: le azioni in programma includono un festival di arti performative, una serie di lezioni pubbliche curate da docenti universitari, una collana editoriale con Laterza e una web series a tema storico. Si affiancheranno iniziative per le scuole, mostre fotografiche e archeologiche, installazioni digitali immersive e momenti di partecipazione culturale nei comuni coinvolti.

Tra i principali protagonisti del racconto storico che Fantastico Medioevo intende riscoprire vi sono i Normanni, che furono tra i primi a costruire un’identità politica lucana nel contesto mediterraneo, e Federico II di Svevia, l’imperatore che da Melfi pose le basi per una visione illuminata di governo e cultura. Grazie a un approccio multidisciplinare, il progetto ricostruisce il mosaico complesso del Medioevo lucano, con particolare attenzione ai simboli spirituali, artistici e architettonici del tempo: castelli, cripte, cattedrali e fortezze tornano così al centro dell’immaginario collettivo, valorizzati non solo come reperti, ma come elementi ancora vivi della memoria regionale.

Ancora, uno dei tratti distintivi dell’iniziativa è la volontà di restituire al pubblico la profonda spiritualità che ha caratterizzato il Medioevo. In collaborazione con le Diocesi di Melfi e Acerenza, saranno messe in risalto le trasformazioni della Chiesa in età medievale, con la nascita degli ordini monastici e l’affermazione di una nuova visione religiosa e sociale. I molteplici luoghi sacri edificati in questo periodo, spesso poco conosciuti, saranno riscoperti e narrati, per costruire un percorso di fede e cultura che si intreccia con l’identità dei luoghi.

Dalla narrazione al coinvolgimento: il cortometraggio e la mostra su Federico II

Tra i momenti più suggestivi della mattinata a Melfi, la presentazione del cortometraggio animato “F II – Lo stupore del mondo”, realizzato da Mad Entertainment e dall’Università Federico II di Napoli: il film, dedicato alla figura di Federico II, è stato introdotto da un dialogo tra la presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, e il regista Alessandro Rak. Si tratta di un’opera che unisce qualità artistica e divulgazione storica, e che contribuisce a rinnovare la narrazione del Medioevo con linguaggi accessibili e coinvolgenti.

A chiudere l’evento, l’inaugurazione della mostra “Federico II: l’imperatore che stupì il mondo”, a cura di Fulvio Delle Donne: l’esposizione, allestita presso i Musei di Melfi e Venosa, espande e approfondisce quella già presentata al Parlamento europeo e offre una visione più ampia e localizzata della figura dell’imperatore svevo.
La mostra rappresenta il primo tassello di un percorso espositivo più vasto, che accompagnerà il progetto nei prossimi anni e renderà accessibile a un pubblico ampio la ricchezza del Medioevo lucano.

Autore
SiViaggia.it

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