“Ho perso mio figlio l’anno scorso, il secondo ha perso un braccio e il terzo è morto sabato. Svegliatemi da questo incubo”: il dolore della mamma

Un destino crudele, una sequenza di tragedie che sembra non voler dare tregua. La comunità di Loreggia, in provincia di Padova, è sotto choc per la morte di Andrea Brugnaro, 47 anni, deceduto nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale. Una morte che, da sola, sarebbe già un dramma, ma che si inserisce in una scia di sventure che ha colpito la sua famiglia, trasformando il loro dolore in una notizia che ha superato i confini nazionali, fino a diventare una delle più lette sul tabloid britannico Mirror.

È successo tutto in un attimo, nella notte tra sabato 9 e domenica 10 agosto. Andrea Brugnaro stava rientrando a casa, a Loreggia, a bordo della sua moto Benelli, dopo una cena a casa del suocero. A soli due chilometri dalla sua abitazione, in via Boscalto Ovest, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, forse durante un sorpasso azzardato, andandosi a schiantare contro il muro di una casa. All’arrivo dei soccorritori, per lui non c’era più nulla da fare. Quello che rende questa tragedia così straziante è il suo ripetersi: solo nove mesi prima, il 2 novembre 2024, il fratello minore di Andrea, Michele Brugnaro, era morto a 32 anni in un incidente quasi identico a Resana, nel Trevigiano. Anche lui era in moto e, nel tentativo di frenare per evitare un ciclista, era finito fuori strada, perdendo la vita.

Come se non bastasse, lo scorso maggio, il terzo fratello, Alessio, 42 anni, aveva perso un braccio in un grave infortunio sul lavoro, mentre cercava di liberare la forca di un carrello elevatore. “Dopo la morte di Michele, Andrea era cambiato”, ha raccontato il cognato Massimo al Corriere della Sera, descrivendo una famiglia “molto unita, sia a livello mentale, che a livello fisico: vivono tutti molto vicini e il contatto è quotidiano”. E ha aggiunto: “Dopo quest’ultima tragedia, la vita sembra davvero impossibile e il dolore è troppo forte”.

Il dolore più grande è quello della madre, Ornella, che in meno di un anno ha perso due figli: “Svegliatemi da questo incubo, non può essere vero ciò che è accaduto”. Il Comune ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale: “Quanto è accaduto non è spiegabile razionalmente. Perdere due figli in questa maniera rappresenta una pugnalata al petto di rara violenza. Saremo sempre a disposizione della famiglia Brugnaro”.

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