Giorno di sciopero per i corrieri Amazon: “Chiediamo maggiori tutele e riduzione dell’orario di lavoro”
- Postato il 18 aprile 2025
- Lavoro
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
“Incremento del valore della trasferta, con importanti risultati relativamente al salario, strutturale riduzione dell’orario di lavoro, e immediato intervento in tema di sicurezza“. Con queste importanti rivendicazioni sul tavolo delle trattative tra rappresentanti dei lavoratori e azienda, i corrieri di Amazon scioperano oggi, venerdì 18 aprile. Lo stop di distribuzioni e spedizioni riguarda l’intera giornata del pre-vigilia pasquale ed è motivato dalla difficoltà che le controparti stanno avendo nel trovare un accordo sul contratto di secondo livello. Sul tavolo ci sono il ridimensionamento degli orari di lavoro, “l’abbattimento dei carichi e delle consegne” e maggior sicurezza attraverso “interruzione o chiusura dei servizi in caso di allerta meteo rossa”.
Come infatti hanno spiegato le organizzazioni sindacali, “abbiamo partecipato all’incontro, convocato su richiesta di Assoespressi, per verificare la possibilità di trovare un’intesa che realizzasse le legittime richieste del personale rappresentato ma, purtroppo, la stessa associazione datoriale ha ribadito alcune sue posizioni, relativamente ad elementi fondamentali per una possibile intesa”. “Posizioni” che poi la stessa azienda ha chiarito in un comunicato: “L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Nell’eventualità di un’allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza”. L’azienda appare ottimistica nella possibilità che si arrivi ad un esito positivo nell’accordo tra le parti (sindacati, aziende fornitrici, associazione datoriale).
Intanto però la Filt Cgil Milano e Lombardia invita l’opinione pubblica a sostenere le posizioni dei lavoratori per la lotta ai diritti. Un appello che suona ancora più forte dopo che un lavoratore Amazon è stato investito da un furgone davanti alla sede di Buccinasco (Milano) dov’era andato per scioperare. Si è trattato, per la Cgil, di “inaccettabile atto intimidatorio e violento”, giunto come esito di un generale “clima di tensione alimentato dall’azienda e dalla stessa Amazon, che spingono le persone a comportamenti estremi”.
L'articolo Giorno di sciopero per i corrieri Amazon: “Chiediamo maggiori tutele e riduzione dell’orario di lavoro” proviene da Il Fatto Quotidiano.