Furti al museo: quando i capolavori diventano preda e l’allarme suona troppo tardi
- Postato il 26 ottobre 2025
- Di Panorama
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Negli ultimi 35 anni, tra dipinti e gioielli, sono numerosi i colpi portati a segno dai ladri che hanno varcato le soglie dei musei più importanti del mondo. In alcuni casi le opere sono state ritrovate, in altri sono scomparse nel nulla.
1990, Boston
Dall’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, nel 1990, sono state rubate 13 opere d’arte mai ritrovate in quello che ancora oggi è considerato il maggiore furto d’arte avvenuto negli Stati Uniti. Nel colpo audace, due uomini, travestiti da poliziotti, hanno fatto irruzione nel museo sostenendo di aver ricevuto una chiamata. A differenza dell’episodio più recente nel Louvre, in questo caso i ladri se la sono presa con comodo: dopo aver legato con il nastro adesivo due guardie di sicurezza, hanno impiegato un’ora e mezza per portare a termine il furto. Tra le opere rubate, “Il Concerto” di Vermeer e i capolavori di Degas, Manet e Rembrandt.
1991, Amsterdam
Un furto d’arte riuscito, ma per poco tempo, riguarda il Museo Van Gogh di Amsterdam: nell’aprile del 1991 sono stati rubati 20 dipinti, tra cui “I mangiatori di patate”, per un valore di 500 milioni di dollari. I quadri sono stati ritrovati poco dopo in un’auto abbandonata.
1993, Stoccolma
Otto capolavori di Picasso e Braque, per un valore di 60 milioni di dollari, sono stati sottratti al Museo d’Arte Moderna. Alcune delle opere sono state recuperate nei mesi successivi.
2001, Stoccolma
Al Museo nazionale di Stoccolma sono scomparsi due dipinti di Renoir e un autoritratto di Rembrandt. “La conversazione” di Renoir è stata recuperata dopo quattro mesi, mentre il Rembrandt è stato ritrovato quattro anni dopo, nel 2005.
2002, Amsterdam
Dopo i furti del 1991, nello stesso Museo Van Gogh, nel 2002 sono stati rubati due dipinti a olio del pittore olandese, ognuno del valore di 56 milioni di dollari. Le opere saranno ritrovate ben 14 anni dopo, nel 2016. Il recupero si deve alla Guardia di finanza italiana: i dipinti sono stati scoperti durante un’operazione antidroga nella casa di un presunto narcotrafficante della camorra.
2003, Scozia
Nel castello di Drumlanrig, residenza del Duca di Buccleuch, èstata rubata la “Madonna dei fusi” di Leonardo da Vinci, valutata 53 milioni di dollari. I ladri hanno chiesto un riscatto di 4,25 milioni di sterline, minacciando di distruggere l’opera. Il dipinto è stato poi recuperato nel 2007 e quattro persone sono state arrestate.
2004, Oslo
In Norvegia, nel Museo Munch, i bersagli dei ladri sono stati“L’urlo” e “La Madonna” di Edvard Munch. I dipinti sono stati ritrovati esattamente due anni dopo, nell’agosto del 2006. Il furto ha scosso particolarmente la capitale norvegese: due uomini sono entrati nel museo in pieno giorno, armati e a volto coperto, minacciando con le pistole i visitatori presenti.
2008, Zurigo
Dalla Collezione Buehrle sono spariti, per un valore di 164 milioni di dollari, quattro dipinti a olio di Paul Cézanne, Edgar Degas, Van Gogh e Claude Monet. Le opere di Monet e Van Gogh sono state recuperate poco dopo, mentre il quadro di Cézanne saràritrovato nel 2012 in Serbia.
2010, Parigi
Cinque opere, tra cui i dipinti di Picasso e Matisse, sono stati sottratti dal Musée d’Art Moderne, per un valore di 120 milioni di euro. I quadri non sono mai stati ritrovati, a differenza del ladro: Vjeran Tomic è stato arrestato nel 2011.
2011, Rotterdam
Altri dipinti di Picasso, Matisse, Monet sono scomparsi dal Museo Kunsthal. Nel 2013, è finito in manette un uomo rumeno.
2019, Dresda
In Germania, il target dei ladri sono stati i gioielli del XVIII secolo: in soli otto minuti sono stati rubati pezzi tempestati da 4.300 diamanti per un valore di 113 milioni di euro. I criminali, prima di fare irruzione nel Museo Grünes Gewölbe, hanno appiccato un incendio nella zona circostante per interrompere la corrente e hanno poi tagliato le sbarre di ferro di una delle finestre dell’edificio. Una parte del bottino è stata ritrovata e nel 2023 sono stati condannati cinque uomini.
2020, Amsterdam e Utrecht
Durante la pandemia, nel Museo Singer Laren ad Amsterdam è stato rubato il dipinto “Giardino di Primavera” di Van Gogh. Vicino a Utrecht, dal Museo Hofje van Mevrouw Van Aerden, è scomparsa per la terza volta l’opera “Ragazzi che ridono”, dell’artista fiammingo Frans Hals.
2023, Londra
Il British Museum, due anni fa, ha ammesso che 2.000 reperti, inclusi gioielli in oro e gemme preziose, sono stati rubati nell’arco di un lungo periodo, in quello che viene definito come un crimine commesso dall’interno. Infatti, un membro del personale è stato licenziato dopo che gli oggetti sono scomparsi da un magazzino.