F1 | Le spinte interne e il potere di Vasseur, Jean Alesi è chiaro: “In Ferrari c’è chi vuole comandare, ma non è competente”

  • Postato il 23 giugno 2025
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  • Di F1ingenerale
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Il momento è critico per Vasseur e la Ferrari, in F1: c’è chi è sicuro arriverà un nuovo team principal e chi, ancora una volta, scagiona il francese

Ferrari in balia delle onde: non può essere Frédéric Vasseur il capro espiatorio per il programma F1. L’ingegnere francese, ormai al suo terzo anno alla guida del Cavallino Rampante, potrebbe lasciare il suo incarico a fine stagione. Il suo contratto è in scadenza e c’è chi è pronto a scommettere sull’arrivo di Antonello Coletta, dall’Endurance. Ma può davvero bastare questo per risollevare Maranello?

F1 | Le spinte interne, il potere di Vasseur, Jean Alesi è chiaro:
Lewis Hamilton in pista con la SF-25 in Canada – PH: Scuderia Ferrari

Mentre il Circus si dirige in Austria per l’undicesimo appuntamento del mondiale, in Italia ancora si rincorrono le voci sul futuro di Frédéric Vasseur. Un turbinio di rumors che pare aver stufato tanto gli apparati di Maranello quanto i media esteri, che danno meno spazio alle supposte novità provenienti dalla stampa nazionale. L’ultimo sviluppo è anche il più “definitivo”: secondo la Gazzetta dello Sport, è già pronto Antonello Coletta.

Principale volto dei successi nel WEC, è però soltanto uno dei nomi associati al Cavallino Rampante. D’altronde, pare che Christian Horner non voglia muoversi da Red Bull, o quantomeno sia più che convinto di non voler lasciare l’Inghilterra. La domanda da porsi resta, però, la stessa: alla vigilia di una grande rivoluzione tecnica, è davvero la scelta giusta separarsi dal proprio team principal?

Giochi di potere e realtà dei fatti: il parere di Jean Alesi

Sulla questione è intervenuto anche Jean Alesi, sulle pagine de La Stampa. Rispondendo ad una domanda nel merito della scelta di Vasseur di puntare su Lewis Hamilton, il francese è chiaro: “Vasseur non ha il potere che aveva uno come Jean Todt. Le difficoltà non stanno nelle sue scelte, ma in alcune persone che oggi all’interno della Ferrari vogliono comandare e non sono competenti. Credo che Lewis possa presto tornare ai livelli, si tratta di adattarsi bene all’auto“.

Scagionato il connazionale, quindi, che di recente ha guadagnato il supporto che di altre personalità del paddock, da Nico Rosberg a Ralf Schumacher.

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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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