F1 | Hamilton nel mirino, Russell lo difende e parla di “decisioni ingiuste” – GP Brasile

Postato il 7 novembre 2025
Formula 1
Di F1ingenerale
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In Brasile George Russell è intervenuto in difesa di Lewis Hamilton in merito alle scorse “decisioni ingiuste” della FIA.

Prima di immergersi completamente nel weekend del Brasile, Lewis Hamilton ha avuto qualcosa da ridire sulla penalità inflittagli dalla FIA in Messico. Ma non solo, anche George Russell ha voluto spezzare una lancia in favore dell’ex compagno di squadra.

Russell Hamilton Brasile — Russell in difesa di Hamilton in Brasile (crediti: Scuderia Ferrari via X)

Sia Russell che Hamilton si sono lamentati del fatto che diversi avversari siano riusciti a evitare penalità nonostante avessero oltrepassato i limiti della pista tra le curve 1 e 3 nel primo giro. Tra questi figuravano anche Charles Leclerc e Max Verstappen.

Durante la gara, entrambi i piloti hanno chiesto più volte ai rispettivi muretti se fossero stati presi provvedimenti nei confronti dei concorrenti coinvolti. Dal momento che solo il pilota Ferrari è stato penalizzato, Russell ha spiegato che la gestione della FIA è risultata particolarmente ingiusta per Hamilton, rimasto dietro a Leclerc.

“Ero ovviamente molto arrabbiato dopo il primo giro perché non pensavo che quello che era successo fosse giusto per molti piloti, soprattutto per Lewis,” ha dichiarato al canale ufficiale della Formula 1. “Pensavo che fosse estremamente ingiusto quello che era successo per quanto riguarda la sua gara”.

Il commento sullo swap con Antonelli

Mentre Leclerc ha concluso al secondo posto, Hamilton è sceso fino all’ottavo dopo un contatto con Verstappen. Russell, invece, ha terminato alle spalle del compagno di squadra Kimi Antonelli.

La situazione ha creato tensione in Mercedes: Russell ha infatti chiesto al team di concedergli alcuni giri per tentare di superare Antonelli. La squadra ha acconsentito, ma in seguito ha ammesso di aver impiegato troppo tempo per prendere una decisione.

“Ero in una posizione in cui non avrei dovuto trovarmi fin dall’inizio,” ha spiegato Russell. “Naturalmente analizziamo ogni singola gara e spesso concludiamo che avremmo potuto fare le cose meglio o in modo diverso”.

“Ma in quei momenti, con l’adrenalina che accompagna me e la squadra, non è mai facile essere giusti con entrambi i piloti e decidere sul momento. È sempre più facile dirlo dopo. La verità è che devo solo assicurarmi di non ritrovarmi in una situazione in cui questo diventi un problema”, ha concluso.