Esce in giardino per raccogliere le verdure nell’orto, poi la scoperta choc del figlio: “Un pitone la stava stritolando, aveva la testa tra le sue fauci”

Esce in giardino e muore uccisa da un pericoloso pitone reticolato. È quanto successo in Indonesia ad una donna di 55 anni, Wa Siti, che è stata uccisa da un pitone reticolato lungo sette metri. La donna era scomparsa martedì 9 aprile, dopo essere uscita per raccogliere verdure nel suo orto. Non vedendola rientrare, i familiari hanno iniziato le ricerche. È stato il figlio a trovare per primo una traccia inquietante: il cesto che la madre portava con sé, abbandonato a terra.

Poco dopo, la terribile scoperta da parte dei residenti del villaggio, allertati dal figlio. Wa Siti giaceva a terra, senza vita, avvolta tra le spire dell’enorme rettile, che aveva già iniziato a inghiottirla. “Hanno trovato la madre con il serpente avvolto intorno al corpo e la testa dentro la bocca del serpente”, ha confermato l’ispettore di polizia locale, One Hardi, descrivendo la scena.

Il pitone, visibilmente gonfio per il pasto appena iniziato, era ancora sul posto. I residenti, armati di machete, lo hanno ucciso decapitandolo per poter recuperare il corpo della donna. Per Wa Siti, purtroppo, non c’era più nulla da fare. La comunità ha celebrato il funerale poco dopo, ancora sotto choc per l’accaduto. “Era una donna laboriosa, non meritava di finire così”, ha dichiarato un residente, esprimendo il dolore collettivo.

Questo è il secondo attacco mortale da parte di un pitone registrato in Indonesia in un breve lasso di tempo, sollevando preoccupazioni nella regione. Appena pochi giorni prima, infatti, stessa scena nel villaggio di Siteba, Sulawesi Meridionale. Siriati, 36 anni, madre di famiglia, era uscita per comprare medicine. È scomparsa nel nulla. Suo marito, Adiansa, ha trovato le pantofole e i pantaloni abbandonati a bordo sentiero. Poco più avanti, un pitone con una pancia enorme. “Ho capito subito cosa poteva essere successo”, ha raccontato. Gli abitanti del villaggio hanno aperto il serpente: all’interno, il corpo della donna.

Negli ultimi anni in Indonesia casi simili si sono ripetuti. Nel 2018, una donna di 54 anni è stata trovata all’interno di un pitone nella città di Muna. Nel 2017, un uomo era stato inghiottito in una piantagione. I pitoni reticolati sono tra i serpenti più lunghi al mondo e, sebbene gli attacchi all’uomo siano rari, possono verificarsi, specialmente in aree rurali dove gli habitat naturali si sovrappongono agli insediamenti umani. Questi serpenti uccidono le loro prede per costrizione, stritolandole prima di inghiottirle intere.

L'articolo Esce in giardino per raccogliere le verdure nell’orto, poi la scoperta choc del figlio: “Un pitone la stava stritolando, aveva la testa tra le sue fauci” proviene da Il Fatto Quotidiano.