Damiani celebra l’Italia con “Ode all’Italia”: la nuova collezione di alta gioielleria tra arte, natura e lusso

  • Postato il 21 giugno 2025
  • Di Panorama
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A distanza di un anno dal suo centenario, la maison di gioielleria Damiani, fondata nel 1924, e unico vero gioielliere internazionale italiano ancora di proprietà della famiglia fondatrice, giunta alla terza generazione, presenta, con un sontuoso evento capitolino, la sua nuova collezione di haute joaillerie.

«Ode all’Italia è un omaggio al nostro Paese e alle bellezze italiane sparse da Nord a Sud» tiene subito a precisare Giorgio Damiani, vicepresidente del gruppo con deleghe all’acquisto delle materie prime, ovvero pietre preziose, perle e oro, allo sviluppo prodotto e alle relazioni commerciali e direttore creazione, ricerca e sviluppo per tutti i marchi di gioielleria del gruppo.

Avete scelto un titolo patriottico Ode all’Italia per questa collezione.

Sì, per noi è un’espressione d’orgoglio di italianità e nello stesso tempo una manifestazione di riconoscimento nei confronti del nostro Paese. A volte non ci rendiamo conto di quanto siano fortunati e di quanta meraviglia suscitano i nostri paesaggi e le nostre città negli stranieri. E quanta invidia.

Ci può parlare della «struttura metrica» di quest’ode amorosa?

Abbiamo immaginato di declinare la collezione attraverso tre macro-capitoli, dedicati a tre elementi caratteristici del paesaggio italiano: La luce del mare, i Paesaggi dell’anima e le Dimore del tempo.

Cominciamo da La luce del mare. Che tipo di gioielli ha ispirato?

Ogni creazione rappresenta un omaggio all’eleganza delle località costiere italiane del Mediterraneo. I gioielli quindi evocano le sfumature del mare attraverso, per esempio, la luce di preziose tormaline Paraiba in varie carature. Mentre i colori vibranti della Sicilia si ritrovano negli anelli della serie Agrumia, caratterizzati da zaffiri arancioni o rosa taglio brillante. I paesaggi dell’anima, invece sono quelli dell’entroterra, delle vette alpine, dei vulcani, delle colline. Qui le gemme, scelte con cura dagli abili artigiani valenzani, ne riflettono i colori autentici: il verde dei colli, il bianco della neve, il blu fosco delle acque, il rosso della lava e il nero della roccia. Infine, le dimore del tempo sono le nostre città da Firenze a Roma, da Milano a Venezia. In questo caso le pietre possono avere la forma quadrata di una piazza, i gioielli vengono creati con le geometrie delle architetture e sono impreziositi da virtuosismi artigianali che richiamano i dettagli di antichi palazzi. Per esempio, Magnifica è una parure di alta gioielleria che celebra l’arte e la figura di Lorenzo il Magnifico: in questo caso sono state scelte pietre come l’opale taglio cabochon-goccia e zaffiri.

Qual è il suo gioiello preferito?

Il pezzo che mi emoziona di più forse è una collana dedicata alla spiaggia rosa dei Budelli, in Sardegna. In questo caso abbiamo usato una tormalina Paraiba, di un azzurro intensissimo nel quale davvero ci si può tuffare. Accanto vi sono delle splendide morganiti, pietre di un rosa molto caldo che rimandano a quella meravigliosa spiaggia che purtroppo adesso non è più visitabile facilmente.

I prezzi?

Alti, sono pezzi unici con pietre esclusive. Siamo intorno al milione di euro.

I vostri mercati?

Corea, Giappone, Riyad, Bahrain, Qatar, oltre ai mercati storici, Italia compresa, dove vendiamo tanto anche alla clientela straniera.

Autore
Panorama

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