Come sta Sinner dopo il ritiro in finale a Cincinnati e cosa filtra in vista degli US Open: tutte le ipotesi

Due doppi falli, nove non forzati, zero punti con la seconda di servizio. Tutto in soli cinque game. Numeri che da subito hanno fatto capire le condizioni fisiche di Jannik Sinner nella finale di Cincinnati da cui si è ritirato dopo 23 minuti contro Carlos Alcaraz. Non servivano però le statistiche: bastava guardare il suo linguaggio del corpo già dal primo punto (con il senno di poi anche nel riscaldamento, in realtà). Colpi forzati, poca pazienza, scarsa incisività con il rovescio. Robe non da Sinner. Alcaraz se n’era accorto: “L’ho capito nel terzo game. Ho visto che non stava bene. Lo conosco bene, abbiamo giocato tante battaglie negli ultimi due anni. So bene qual è il suo stile e qual è il suo modo di condurre il gioco”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho notato che era più aggressivo del solito e commetteva errori molto prima nello scambio. E questa non è una cosa da Jannik”. Ciò che si sa è che l’italiano ha avuto qualche giramento di testa, non si reggeva in piedi. Difficile conoscerne le cause: il troppo caldo, la tensione, le ipotesi sono tante. C’è chi parla di possibile intossicazione alimentare nel giorno del suo compleanno, ma non c’è conferma di nulla di tutto ciò al momento.

Di certo una finale alle 15 del pomeriggio, con temperature e tasso di umidità altissimi, non ha aiutato. Sinner non è il primo tennista a patire il troppo caldo a Cincinnati: Rinderknech e Davidovich Fokina, per dirne due, erano stati costretti al ritiro. “Una finale di lunedì alle 15:00 di agosto a Cincinnati, dopo la trasferta Toronto-Cincinnati, con così tanti ritiri e giocatori morti di stanchezza… qualcosa deve cambiare”, ha scritto Davidovich Fokina su X dopo il ritiro dell’italiano.

Sinner si è limitato a scusarsi con il pubblico e ha parlato di “riposo per un paio di giorni”. Non un annuncio ufficiale, ma la sua assenza nel doppio misto sembra scontata. Avrebbe dovuto giocare in coppia con Katerina Siniakova. Da capire adesso come verrà rimodulato il tabellone sorteggiato lunedì. Intanto c’è attesa per capire le condizioni del numero uno azzurro, che probabilmente romperà il silenzio o con un post social o con una nota stampa. L’impressione è che adesso staccherà completamente per qualche giorno e poi tornerà a concentrarsi per gli US Open che cominceranno domenica 24 agosto. Non arriverà da subito in perfette condizioni, come è normale che sia, ma con il tempo potrebbe ritrovare ritmo e continuità.

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