Cala Pulcino, la spiaggia che scompare tra scogli e onde

Cala Pulcino a Lampedusa si apre tra scogli bassi e vegetazione rada, un piccolo angolo dove è il mare a vigilare su tutto. La sabbia è chiara, punteggiata di ciottoli e conchiglie, e l’acqua passa dal turchese intenso al verde trasparente con ogni cambiamento di luce. Nei giorni di calma sembra un acquario naturale, ma quando il vento si alza il rumore delle onde rimbalza sulle pareti rocciose e riempie l’aria.

Dove si trova e come arrivare a Cala Pulcino

Cala Pulcino si trova nella parte meridionale di Lampedusa, subito dopo il Vallone della Forbice e l’Isola dei Conigli, all’interno della Riserva Naturale Orientata Isola di Lampedusa. Ci si arriva(va) a piedi partendo da Casa Teresa, a Capo Ponente, seguendo un sentiero che scende(va) nel vallone tra macchia mediterranea, rocce bianche e profumi di finocchietto e capperi.

Il tutto si potrebbe (attenzione, il condizionale non è un caso) fare seguendo un percorso di circa 20-30 minuti che poi termina su una piccola spiaggia di sabbia mista a ciottoli, circondata da pareti calcaree e bagnata da un mare che cambia colore con la luce. In alternativa, si potrebbe raggiungere via mare.

Attenzione: Cala Pulcino è vietata

Sfortunatamente, Cala Pulcino è oggi interdetta per motivi di sicurezza: il sentiero che scendeva dal Vallone della Forbice è chiuso e l’accesso a piedi è vietato a causa del rischio di frane. La Regione Siciliana e Legambiente, che gestisce la riserva, hanno esteso il divieto anche a balneazione, sosta e transito nell’area, quindi non si può attraccare o scendere a terra neppure arrivando dal mare.

In barca è consentito solo passare al largo e ammirare la cala da distanza di sicurezza. In sostanza, niente immersioni, niente tuffi, niente soste. È una limitazione rigida, ma serve a proteggere sia le persone che un ambiente delicato e instabile.

Nonostante quanto appena detto, ci sono persone che scelgono di ignorare i cartelli e le ordinanze, rischiando multe salate o peggio, ma da parte nostra non è un comportamento accettabile: rispettare le regole significa tutelare la propria sicurezza e quella di un luogo che, proprio perché fragile, merita attenzione e non sfide.

Le caratteristiche di Cala Pulcino

La bellissima Cala Pulcino è una piccola insenatura racchiusa tra pareti calcaree chiare, modellate dal vento e dall’erosione marina, che scendono a picco fino a toccare l’acqua. La spiaggia, oggi inaccessibile, è composta da sabbia chiara mescolata a ciottoli e frammenti di conchiglie, segno della continua azione del mare sulle rocce e della vita marina che popola la zona.

L’acqua è trasparente e varia dal turchese intenso al verde smeraldo, con fondali che alternano tratti sabbiosi e zone rocciose, rifugio di pesci e piccola fauna marina. Da lontano, specialmente dal mare, si può cogliere l’insieme in tutta la sua armonia: il contrasto tra il bianco delle falesie, il verde della macchia mediterranea che resiste sulle creste e le sfumature cangianti del mare sotto di esse.

Nei giorni limpidi, la luce amplifica i colori e ogni dettaglio sembra più netto, come in un quadro naturale in cui non manca nulla, se non la possibilità di posarvi i piedi. Oggi la si può osservare legalmente solo a distanza, e diversi tour in barca organizzati sull’isola includono un passaggio davanti alla cala.

In poche parole, si rimane a bordo, si ammira il paesaggio e magari si scatta qualche foto, portandosi via l’immagine intatta di uno dei luoghi più selvaggi di Lampedusa.

Autore
SiViaggia.it

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