Beigua, accordo sulla riqualificazione della strada tra Alpicella e Piampaludo: gestione alla Provincia, possibile pedaggio

  • Postato il 28 ottobre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 3 Visualizzazioni
Provinciale Beigua parco Beigua

Savona. E’ stato approvato dal consiglio provinciale l’atto di indirizzo per la sottoscrizione del Protocollo di Intesa che riguarda la progettazione, realizzazione e gestione della strada che collega Piampaludo, Monte Beigua e Alpicella, attraversando i Comuni di Varazze, Cogoleto e Sassello.

Questo Protocollo impegna la Regione Liguria, i Comuni coinvolti (Varazze, Cogoleto, Stella, Sassello) e la Provincia di Savona in una gestione sinergica delle attività necessarie a migliorare la viabilità.

I Comuni di Varazze, Cogoleto, Stella e Sassello cederanno gratuitamente alla Provincia le aree stradali di loro proprietà.

Una volta terminati i lavori la Provincia potrà assumere la proprietà, la custodia e la gestione dell’infrastruttura.

Questo permetterà all’ente di introdurre anche dei “pedaggi”: La Provincia – spiega il vicepresidente Andrea Castellini – potrà introdurre disposizioni regolamentari che prevedano l’applicazione di un pedaggio. Questo non è un capriccio, ma una necessità lungimirante. Il pedaggio servirà per: calmierare e limitare gli accessi veicolari alla vetta del Monte Beigua, soprattutto nei periodi di alta stagione, a tutela dell’ambiente e destinare i proventi alla manutenzione ordinaria della strada, garantendo la sostenibilità finanziaria della gestione. È chiaro che i residenti dei Comuni e le attività ricettive avranno ovviamente modalità di accesso esentate o agevolate, ma l’accesso veicolare turistico dovrà contribuire.”.

Castellini porta a esempio alcuni casi: “Non siamo i primi, né saremo gli ultimi. Esistono in Italia esempi di gestione della mobilità in aree naturali e di montagna che prevedono tariffe per l’accesso veicolare o il parcheggio, come nel Parco Nazionale del Gran Paradiso (parcheggio Serrù a 5€ al giorno), o in alcune aree dei Parchi Naturali Alpi Marittime (Parcheggi a Pian delle Gorre, Terme di Valdieri e San Giacomo di Entracque con costi giornalieri per auto e moto), o per l’accesso a strade panoramiche come la strada delle Tre Cime di Lavaredo. Questo modello è una prassi di successo per gestire i flussi e generare risorse per la cura del bene pubblico”.

“Questa proposta che va ben oltre la mera burocrazia o la gestione ordinaria – commenta Castellini – stiamo posando la prima, fondamentale pietra per salvare il nostro Parco del Beigua Unesco Global Geopark. Non è esagerato parlare di ‘salvezza’. Attualmente, questa viabilità unica è frammentaria e presenta notevoli criticità tecniche e manutentive. Se non interveniamo in modo urgente e repentino per la sua sistemazione e per definire una gestione chiara, il nostro magnifico Geopark rischia seriamente di non essere più accessibile, compromettendo la sua fruibilità in tutte le stagioni. Un Parco forte ha bisogno di una politica forte e attenta”.

Generico ottobre 2025

“La tematica – aggiunge il presidente Pierangelo Olivieri -, oggetto di diversi incontri in Regione che si sono susseguiti di un lasso di tempo significativo, presenta elementi complessi e stratificati. La posizione del nostro Ente non può che essere di responsabilità in entrambi i sensi: da un lato, nell’attenzione costante verso il territorio e nel continuo confronto con i sindaci e i rappresentanti di quella porzione; dall’altro, nella consapevolezza dei limiti operativi oggettivi derivanti dalla carenza di risorse e strutturali che oggi interessano gli Enti Locali e, in modo particolare, le Province”.

“Da tempo sostengo che la tutela del Beigua passi anche da infrastrutture sicure e curate – aggiunge il consigliere Alessandro Bozzano –. Questa delibera è il frutto di anni di lavoro e di dialogo tra Regione, Provincia e Comuni. Voglio ringraziare tutti gli attori che hanno contribuito ad arrivare a questo fondamentale atto, il presidente Pierangelo Oliveri e in particolare il vicepresidente Andrea Castellini, che oggi ha chiuso un percorso lungo e faticoso assumendosi di fatto un ruolo importante, senza il quale sarebbe stato impossibile procedere. Altrettanto determinanti sono stati i ruoli del vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana che, in qualità di assessore delegato ai Parchi, ha sempre garantito la sua disponibilità a portare avanti il progetto di riqualificazione della strada, come dell’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. Un Piano che, è bene ricordarlo, non si potrebbe comunque attuare senza l’indispensabile appoggio del nostro Presidente Marco Bucci a cui devono andare i ringraziamenti maggiori”.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti