Andora, riqualificazione di Borgo Castello: entro inizio settembre i lavori per il Palazzo del Marchese

  • Postato il 11 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Consiglio comunale straordinario oggi ad Andora, con al centro un addendum al disciplinare di incarico a IRE SPA, che è la centrale regionale di committenza e stazione appaltante del Comune di Andora per quel che riguarda le opere del progetto di rigenerazione di Borgo Castello. L’obiettivo è affidare entro l’inizio di settembre l’appalto per i lavori di ristrutturazione dei fabbricati caratterizzanti l’ingresso del Borgo, conosciuti come il Palazzo del Marchese, da decenni in stato di abbandono.

“Con l’ampliamento delle attività delegate ad IRE SPA, il progetto di Borgo Castello viene diviso ufficialmente in due lotti – ha dichiarato il sindaco Demichelis – Il palazzo del Marchese che comprende ben cinque fabbricati è, infatti, immediatamente cantierabile e fa parte del lotto Zero. Il progetto di fattibilità è approvato. Già questa settimana, il progetto esecutivo, sarà posto all’approvazione della Giunta Comunale. Questa parte del Borgo fa così una sorta di sorpasso rispetto alla rigenerazione dei ruderi medievali che sono riemersi grazie agli scavi archeologici che fanno, invece, parte del Lotto 1. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo del lotto Zero, IRE SPA potrà assegnare l’esecuzione dei lavori del Palazzo del Marchese. Entro fine agosto sarà così affidato l’appalto alla ditta che sarà individuata fra le dieci invitate a sorteggio alla procedura negoziata già annunciata da tempo”.

Gli immobili del Palazzo del Marchese, la cui riqualificazione è ferma da decenni, saranno destinati a immobili residenziali e case bottega per giovani artigiani, così come previsto dal bando pubblico. Si tratta di cinque fabbricati, caratterizzanti l’ingresso del Borgo e che si affacciano su tutta la vallata. Due edifici di questi, sono immersi in quello che sarà il parco botanico Orto del Muto, a cui si accede direttamente dal piazzale centrale dove sorge la chiesa dei SS Giacomo e Filippo.

L’intervento si inserisce nelle aree dove le opere sono già completate o di imminente avvio. E’, infatti, terminata la riqualificazione del Paraxo, il castello dei Clavesana dove sono in corso le operazioni di collocazione degli arredi e delle ulteriori apparecchiature tecniche. A fine estate, partiranno anche i lavori nel vicino Oratorio di San Nicolò con l’obiettivo di riaprirlo entro la fine dell’anno. Attorno alla chiesa patronale, sono state approntate le terrazze della futura azienda agricola esperenziale: recuperato l’oliveto, sarà piantumato anche un agrumeto.

“La tipologia degli immobili e la condizione dei ruderi determina i diversi tempi di approvazione dei progetti – ha spiegato Il sindaco Mauro Demichelis in Consiglio comunale – I ruderi antichi sono riemersi dagli scavi più numerosi delle previsioni: saranno riportati all’utilizzo attraverso tecniche costruttive moderne, secondo i progetti di Fattibilità ed Esecutivo in corso di redazione e in linea con le prescrizioni della Sovrintendenza. E’ prioritario conservarne e valorizzarne le parti antiche. Sono una quindicina, forse non tutti saranno rigenerati entro agosto 2026, nuovo termine previsto dal Bando, ma certamente saranno finiti, magari qualche mese più tardi, eventualmente anche con altri fondi”.

“Siamo certi che il Ministero della Cultura farà gioco di squadra: se non ci saranno proroghe, se l’Europa sarà fiscale, con tutta probabilità si procederà al reperimento di fondi alternativi, come già accaduto in altri comuni italiani. Tutti gli enti pubblici che stanno portando avanti i progetti del Bando Borghi Linea A sono accomunati dalla stessa preoccupazione sui tempi. Il RUP di Borgo Castello Nicola Maiorano e la sua Equipe, IRE SPA, gli Uffici Tecnici Regionali, ANCI, il Ministero e la Sovrintendenza che ne fa parte, stanno facendo il miglior lavoro possibile per raggiungere l’obbiettivo”.

“Siamo realisti, ma anche consapevoli che quello che ad agosto 2026 sarà certamente pronto, è comunque qualcosa che non era minimamente immaginabile ottenere solo pochi anni fa” conclude Demichelis.

Autore
Il Vostro Giornale

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