Amt, le nuove tariffe: si torna a pagare su metro e ascensori, viaggi gratis di notte e la domenica

  • Postato il 22 ottobre 2025
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Genova. Le nuove tariffe di Amt Genova sono realtà: presentato questa mattina ai sindacati dall’amministrazione comunale e dall’azienda di trasporto pubblico il nuovo sistema tariffario di Amt. A seguire la proposta di schema sarà illustrata alla stampa e, nel pomeriggio, sottoposta come delibera di indirizzo al consiglio metropolitano.

Dopo due anni in cui Genova era stata l’unica grande città italiana ad avere una sperimentazione massiccia sulla gratuità del trasporto pubblico locale, il nuovo governo di centrosinistra ha dovuto fare marcia indietro a causa della grave situazione dei bilanci della stessa Amt.

Il nuovo piano tariffario non basterà per coprire un buco che viaggia tra i 70 e i 100 milioni di euro ma l’amministrazione e la governance contano di recuperare dai ricavi 10 milioni.

Dal 1° novembre stop metro e impianti gratis

Tra le principali novità lo stop alla gratuità per tutti i residenti su metropolitana e impianti verticali. Questa novità entrerà in vigore già a partire dal 1° novembre.

Over 70 e under 14, per chi resta la gratuità totale

A partire dal 17 novembre, la gratuità dell’intera rete Amt viene mantenuta solo per gli under 14 (senza limiti di reddito) e per le matricole universitarie con un Iseeu sotto i 13mila euro, mentre gli over 70, che oggi viaggiavano gratis, continueranno a farlo solo con un Isee sotto ai 12mila euro. Sopra questa soglia l’abbonamento costerà 120 euro. “La gratuità sganciata dalla condizione sociale non ha nessun senso”, ha commentato la sindaca Salis.

Nuovo piano tariffario Amt, come cambiano abbonamenti e biglietti

Il parametro Isee sarà la base anche per le tariffe dei vari abbonamenti annuali. Addio all’abbonamento a prezzo agevolato Amt urbano ed extraurbano a 295 euro. Il prezzo intero (Isee sopra i 12mila euro) per l’abbonamento integrato urbano ed extraurbano sale a 395 euro. Quello solo urbano intero costerà 350 euro, come quello solo extraurbano intero.

Sono previsti ovviamente abbonamenti a prezzi ridotti in base all’Isee. Sotto la soglia dei 12 mila euro, per i residenti 160 euro urbano+extraurbano, 120 euro solo urbano o extraurbano; per i non residenti 330 euro urbano+extraurbano, 310 euro solo urbano o extraurbano

Restano invariati i prezzi dei biglietti singoli, solo Amt (2 euro) o integrato Trenitalia (2,20 euro), quelli dei carnet, i settimanali, mensili o altre soluzioni come i biglietti giornalieri o i biglietti turistici. Torna il biglietto per ascensori e funicolare Sant’Anna a 1,20 euro: sarà disponibile dal 17 novembre online, dal 15 gennaio in formato fisico.

Night Citypass e Sunday Citypass, gratis di notte e la domenica

Vengono introdotte anche alcune novità: il Comune di Genova e Amt sperimenteranno la gratuità della rete nelle ore notturne, dalle ore 22 alle 5, e nelle domeniche. Questi abbonamenti gratuiti si chiameranno Night Citypass e Sunday Citypass e saranno destinati ai residenti nell’area della Città metropolitana. Questo sia per venire incontro alle esigenze dei giovani e per decongestionare le strade dal traffico domenicale, ma anche per provare a continuare ad accedere a fondi ministeriali per la promozione del mezzo pubblico.

Altra novità sarà un abbonamento annuale a 160 euro per chi si sposta solo con impianti verticali, ascensori, funicolari e cremagliera e con determinate linee collinari e servizi a chiamata.

Amt tariffe, il voto sul filo di lana in Città metropolitana

Prima della presentazione delle nuove tariffe alla stampa, Comune e Amt hanno lo hanno illustrato ai sindacati. La manovra tariffaria sarà inoltre votata, come delibera di indirizzo, oggi in consiglio di Città metropolitana dove, ricordiamo, centrodestra e centrosinistra hanno lo stesso numero di consiglieri. Oltre alla presenza obbligata della sindaca Salis, quindi, è necessario che non vi siano assenze nei banchi della maggioranza.

Il buco di Amt finisce alla Corte dei conti

Come annunciato nelle passate settimane, oggi, la sindaca Silvia Salis e il vice Alessandro Terrile hanno un appuntamento con la sezione di controllo della Corte dei Conti per presentare alla magistratura contabile la situazione dei conti di Amt. “Non è una caccia all’uomo ma vogliamo che sia fatta chiarezza su come siamo arrivati a questo punto”, aveva detto la prima cittadina rendendo noti gli esiti della due diligence sulle casse dell’azienda realizzata dai consulenti di PriceWaterhouseCoopers, due diligence che viene fortemente contestata dal centrodestra e in particolare dall’ex vicesindaco reggente e oggi capo dell’opposizione Pietro Piciocchi.

Autore
Genova24

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