Andora, Palazzo Tagliaferro e il Museo “Dabroi” riconfermati location esterna del Festival della Scienza di Genova 2025
- Postato il 22 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Andora. Palazzo Tagliaferro, polo culturale del comune di Andora con il suo Museo Mineralogico “Luciano Dabroi” è stato selezionato, per l’undicesimo anno consecutivo, quale location esterna del Festival della Scienza di Genova, uno dei più grandi eventi internazionali di diffusione della cultura scientifica.
Un riconoscimento prestigioso che conferma Andora come punto di riferimento per la divulgazione scientifica e naturalistica nel Ponente ligure, frutto dell’intenso programma di valorizzazione attivato in questi ultimi anni e articolato attraverso percorsi didattici rivolti alle scuole, mostre d’arte dedicate ai temi della Natura e della Terra, convegni e conferenze capaci di coinvolgere curiosi, studenti, artisti e appassionati.
In occasione del XXIII Festival della Scienza di Genova, che avrà per parola chiave “Intrecci”, il polo culturale andorese proporrà aperture straordinarie dal 23 ottobre al 9 novembre 2025 e una nuova serie di laboratori didattici gratuiti per le scuole, dedicati a esplorare i molteplici intrecci tra geologia, arte, biologia e scienza. Le aperture straordinarie, ad ingresso libero, sono tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00.
Laboratori gratuiti su prenotazione sono riservati alle scuole, sono organizzati da C|E Contemporary e curati dal Distav Dipartimento Scienza della Terra, dell’Ambiente e della Vita dell’Università di Genova.
“Il Festival della Scienza a Palazzo Tagliaferro si conferma un appuntamento di altissimo livello scientifico e culturale per tutto il Ponente Ligure — dichiarano il sindaco di Andora Mauro Demichelis e il vice sindaco con delega alla Cultura e all’Istruzione Daniele Martino — La continuità della collaborazione con il Festival genovese e la qualità dei laboratori proposti testimoniano l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale nel promuovere esperienze formative di eccellenza culturale”
Tre i laboratori aperti alle scuole, organizzati da C|E Contemporary sono curati dal Distav Dipartimento Scienza della Terra, Dell’Ambiente e della Vita dell’Università di Genova .
1) “Rocce: Mosaici di Minerali – Intrecci fra geologia, metrologia e arte” – Rivolto alle scuole primarie (classi prima, seconda e terza) Il laboratorio condurrà gli studenti alla scoperta delle rocce come veri e propri mosaici naturali, dove i granuli di minerali si intrecciano in forme e strutture affascinanti. L’attività permetterà di cogliere i molteplici intrecci tra Natura e Arte, stimolando l’osservazione e la sensibilità estetica dei più piccoli.
2) “Quanti minerali vedi nella tua roccia? Riconoscere gli intrecci della Natura”- Le rocce, spesso percepite come elementi statici, raccontano in realtà storie complesse di intrecci minerali e trasformazioni geologiche.
3) “La vita sopra e dentro le rocce – Intrecci tra biologia e geologia”- Rivolto alle scuole secondarie di primo grado. Contenuti: C’è vita all’interno delle rocce? Questo laboratorio esplora l’affascinante connessione tra il mondo biologico e quello geologico, mostrando come la vita possa esistere e prosperare anche negli ambienti più estremi.
Il Museo Mineralogico “Luciano Dabroi”
Situato al primo piano di Palazzo Tagliaferro, il Museo Mineralogico “Luciano Dabroi” custodisce due collezioni di grande valore: la collezione Luciano Dabroi, dedicata al cittadino andorese appassionato di mineralogia, e la collezione Harmen Schipper, chimico olandese che raccolse campioni provenienti principalmente dal Nord Europa.
Le sale ospitano esemplari di pregio scientifico e museale, tra cui quarzi “a tramoggia” della Val Nervia, granati del Massiccio di Voltri, calciti e aragoniti delle grotte di Toirano e delle cave del Finalese, oltre a esemplari provenienti da tutto il mondo.
Negli ultimi anni il Museo ha avviato un importante progetto di catalogazione e digitalizzazione delle collezioni in collaborazione con il Distav Dipartimento Scienza della Terra, Dell’Ambiente e della Vita dell’Università di Genova con la creazione di un database interattivo fruibile on line, infatti durante gli ultimi anni si è sviluppando un importante lavoro di catalogazione di tutti gli esemplari presenti in collezione volto a ottenere un completo database mineralogico informatico contenente le principali informazioni scientifiche di ogni minerale presente in collezione, Ogni campione digitalizzato è fruibile grazie ai modelli dinamici e tridimensionali presenti sul sito web. Le nuove segnaletiche con QRcode presenti al museo consentono al pubblico di accedere a contenuti video e schede mineralogiche per un’esperienza immersiva e interattiva.