9 isole delle Cicladi meno turistiche e affollate (ma spettacolari) da scoprire subito
- Postato il 16 aprile 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La bellezza delle isole greche è nota in tutto il mondo, tanto che i turisti che in estate affollano le loro splendide spiagge sono sempre numerosissimi: pittoresche baie, sabbia bianca, mare cristallino, candidi villaggi arroccati su spuntoni rocciosi e una cucina decisamente gustosa sono le attrazioni che fanno gola a tutti.
Le isole Cicladi, in particolare, sono tra le più belle e amate dai turisti, ma anche quelle maggiormente soggette al fenomeno dell’overtourism. Proprio per questo motivo, soprattutto in alta stagione, può essere difficile trovare un alloggio o trascorrere una vacanza rilassante nelle mete più note. Se si considera però che le isole Cicladi sono un arcipelago che conta più di 220 isole, non è difficile trovare alternative meno conosciute e turistiche, ma altrettanto affascinanti e perfette per chi cerca una vacanza autentica e lontana dal turismo di massa. Tra loro spiccano anche le Piccole Cicladi (Koufonissi, Iraklia, Schinoussa e Donoussa), mete ancora poco affollate e splendide: l’essenza più pura dell’Egeo, dove il tempo sembra fermarsi e non resta che il piacevole suono del mare e della vita che scorre lenta.
Ecco quindi una selezione di 9 isole greche meno conosciute e bellissime, dove recarsi per le prossime vacanze estive in Grecia.
Amorgos
Amorgos è una località tra le più intime e tradizionali delle isole Cicladi. Quest’isola è un posto incantevole, immerso nel blu, ideale per chi vuole staccare la spina. Da vedere assolutamente il monastero di Panagia Hozoviotissa, arroccato su una rupe affacciata sul mare e luccicante come una perla bianca nelle giornate senza foschia: la struttura è raggiungibile con un sentiero di 350 grandini, quindi mettetevi delle scarpe comode.
Imperdibile è anche una visita alla Chora, il capoluogo dell’isola con i suoi mulini e i porti di Katapola e Aegiali. Sull’isola ci sono molte splendide spiagge, per esempio quella di Agia Anna, dove il regista Luc Besson girò alcune scene del suo film “Le grand bleu”.
Si può abbinare la visita all’isola di Amorgos alla più famosa Paros e all’intima e piccola isola di Donoussa (che vediamo più avanti), collegate facilmente con viaggi in traghetto.

Anafi
L’isola di Anafi è un altro centro lontano dal turismo di massa, sebbene non abbia niente da invidiare alla vicina Santorini (dalla quale si arriva con circa 2 ore di traghetto). Quello che puoi vivere qui non è soltanto un viaggio, ma un’esperienza interiore.
Bellissime spiagge, paesaggi lunari, sentieri che regalano scorci splendidi, tramonti da togliere il fiato e relax a non finire. Insomma, un luogo fuori dal rumore del mondo, ma vicina al cuore delle cose semplici e genuine, con pochi hotel (da prenotare con largo anticipo) e villaggi bianchi a donarle un tocco di vita autentica.
Il centro, la Chora, si sviluppa su un’altura sopra il porto e da qui si gode un bellissimo panorama. Una strada di 2 chilometri collega il centro al porto di Agios Nikolaos. Da vedere, sull’isola, il Monastero di Panagia Kalamiotissa, che domina l’isola dall’alto, dove a settembre si svolge la festa più importante dell’isola, il Panigirio. Anafi è quell’isola da raggiungere da chi sa ascoltare il vento e vuole ritrovarsi, lontano da tutto, di fronte al blu intenso del mare e tra taverne in cui conoscere gente locale.

Antiparos
Sebbene già più conosciuta rispetto ad altre piccole gemme delle Cicladi, Antiparos può ritenersi ancora lontana dal sovraffollamento tipico di altre isole più famose. Si trova accanto all’isola di Paros, più grande e frequentata, alla quale è collegata (si raggiunge in soli 30 minuti in barca). Ad Antiparos si può ambire a un soggiorno rilassante, grazie a una costa caratterizzata da spiagge splendide, grotte e insenature.
Immancabile sarà una visita alla Grotta, ricca di stalagmiti e stalattiti, all’isoletta disabitata di Despotiko, con il suo paesaggio lunare e al borgo principale dell’isola, Kastro. Se di giorno si può esplorare l’isola, ci si dedica al surf e alle gite in barca, la sera ci si può rilassare e divertire con brindisi, gustose cene gourmet e buona musica. Antiparos rappresenta l’equilibrio perfetto tra eleganza e semplicità, tra natura incontaminata e charme bohémien.

Folegandros
L’isola di Folegandros è senza dubbio un piccolo capolavoro cicladico che non ha nulla da invidiare alle sorelle più note. Con la sua candida chiesa (Chora) sospesa tra cielo e terra a sorvegliare questa gemma preziosa dall’alto, Folegandros è elegante, ma senza ostentazioni, ed è romantica, ma senza forzature. Lontana dal caos del turismo di massa, è una chicca da scoprire, tra spiagge, ristorantini intimi, passi lenti verso le spiagge e momenti di puro e silenzioso relax.
Non solo mare: gli amanti del trekking potranno salire verso la Chora, lungo un bellissimo percorso panoramico. Pura magia, soprattutto perché da lassù si ha la fortuna di assistere a uno dei più bei tramonti sulle Cicladi.

Kimolos
Kimolos è la sorella più timida di Milos e che conserva tutt’oggi il fascino della Grecia più incontaminata. A fare da padroni sono le spiagge sabbiose con acque turchesi, silenziosi villaggi con porticine colorate abbarbicati sulle alture, tanti gatti che dormono in ogni angolo e la semplicità della vita lenta e lontana dalla modernità. Da non perdere a Kimolos, durante una pausa dal relax al mare, è la visita al Castro medievale (il vecchio quartiere fortificato) e al Museo del Folklore e del Mare.

Koufonissi
Koufonissi è la più importante delle Piccole Cicladi, ma ancora salva dal turismo più invasivo. Con spiagge scintillanti, quasi come un diamante, che le conferiscono un’aura magica, l’isola è un vero paradiso per chi vuole staccare dal caos della vita di tutti i giorni: infatti è così piccola che non vi circolano auto e ogni luogo può essere raggiunto con una passeggiata di pochi minuti. Le spiagge dell’isola, anche se bellissime, non sono attrezzate, ma è possibile comprare ombrelloni e sdraio in uno dei negozi presenti. Tra le lingue di sabbia che fanno invidia anche alle isole più famose troviamo Ammos beach, Megali Ammos, Italida, Fanos Beach e Pori.
Per arrivare a Koufonissi si prende un traghetto da Atene, oppure dalle isole vicine, se si sceglie di fare diverse tappe tra le Cicladi (come Naxos e Paros, collegate con viaggi in traghetto da 1 a 2 ore circa).

Iraklia
Tra le Piccole Cicladi, merita una menzione speciale Iraklia, una tranquilla isola fuori dal tempo in cui si pratica la pesca e dove vive solo un centinaio di persone, distribuite in due piccoli villaggi. Nonostante sia la più grande per estensione, è sicuramente la meno vivace delle isole Cicladi. Conosciuta per la grande presenza di fichi d’india, è meta ideale per chi vuole vivere una vacanza rilassante con pochi fronzoli.
Iraklia è un tesoro ideale per gli amanti delle immersioni in acque cristalline, del trekking e dei paesaggi selvaggi, con sentieri escursionistici che regalano scorci di pura magia. Come raggiungerla? Si può prendere un traghetto da Atene che fa scal0 in altre isole come Naxos, Paros e Koufonissi, ed arriva a Iraklia in 6/7 ore di viaggio. Oppure si può partire direttamente da Naxos (raggiungibile in aereo) prendendo uno dei traghetti che la collegano in circa 1 ora.

Schinoussa
Schinoussa è un altro paradiso terrestre per chi ama la natura incontaminata e le spiagge isolate e selvagge, dove la mano dell’uomo ancora non ha fatto danni. Potrete trascorrere la giornata sulle spiagge o passeggiare tra i campi. La sera, invece, spostatevi nel centro dell’isola, alla Chora, per una cena a base di pesce o un cocktail rinfrescante in un’atmosfera intima e autentica. Ideale per chi cerca un luogo tranquillo in cui rilassarsi, con pochi turisti e la possibilità di parlare con i pochi abitanti del posto. Raggiungerla è semplice da Naxos e Iraklia, con buoni collegamenti in traghetto.

Donoussa
Donoussa è l’altra piccola perla dell’Egeo compresa tra le Piccole Cicladi, dove la natura è assoluta protagonista: la caratterizza un ambiente selvaggio e lontano dai luoghi chic delle isole più turistiche, con spiagge di rara bellezza (tra le quali Livadi, Fikio e Kedros). Qui si respira tutta la genuinità della vita semplice. Ideale per campeggiatori che cercano luoghi remoti in cui dormire sotto le stelle, e per coloro che vogliono scollegarsi dalla mondanità, Donoussa è perfetta da abbinare ad Amorgos o da vivere da sola, durante un viaggio personale nella meraviglia.

Come raggiungere le isole Cicladi
Arrivare alle isole Cicladi non è difficile, ma per alcune destinazioni può essere necessario un lungo viaggio. Qualunque sia il mezzo che sceglierete, la pace e la bellezza della natura ripagheranno ogni fatica.
Arrivare alle isole Cicladi in aereo
È possibile raggiungere le isole più grandi in aereo dall’Italia. Le Cicladi collegate con l’Italia con voli diretti sono Mikonos e Santorini, da cui potrete successivamente spostarvi con i numerosi traghetti che collegano tutte le isole. Diversamente, facendo scalo in un aeroporto della Grecia continentale si possono raggiungere anche Naxos, Milos, Paros e Syros.
Raggiungere le isole Cicladi in nave
L’unico modo per raggiungere le Cicladi via mare è passare dall’entroterra greco. Partendo da uno dei porti adriatici in Italia, come Ancona e Brindisi, sarà necessario sbarcare ai porti di Igoumenitsa o Patrasso. Dal Pireo potrete poi imbarcarvi per le Isole Cicladi. Le navi per la Grecia sono prese d’assalto dai turisti: il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo per trovare le tariffe migliori.