Il Lago Nero: un luogo tra natura e leggenda alle porte di San Pietroburgo
- Postato il 18 aprile 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Un luogo capace di fondere la magia della leggenda con la bellezza reale che gli ha regalato la natura: si tratta del Lago Nero – in russo Chyornoye Ozero – una meta perfetta per trascorre un giorno appena fuori San Pietroburgo e godere dell’ambiente naturale tipico dei luoghi che si trovano in area baltica. Betulle e laghi sono di casa da quelle parti. Cosa fare una volta lì?
Dove si trova il Lago Nero e come raggiungerlo
La distanza tra il Lago Nero e il centro di San Pietroburgo è di circa quaranta chilometri, facilmente affrontabili anche con i mezzi pubblici che partono copiosi dall’antica e importante città russa. Arrivare al Lago Nero è, quindi, molto facile.
Se scegli il trasporto pubblico, puoi prendere un treno suburbano che parte dalle principali stazioni di San Pietroburgo. La fermata di riferimento è quella vicina al Palazzo di Garchina, che si trova proprio nei pressi del lago. Da lì, si prosegue solitamente a piedi e si raggiunge il lago in circa 20 minuti di passeggiata in mezzo alla natura.

Il nome e la leggenda: cosa rende affascinante il Lago Nero
Perché si chiama Lago Nero? Un nome simile fa subito pensare a chissà che storie a tinte gotiche o horror. Nulla di tutto questo all’origine di questo lago alle porte di San Pietroburgo: è chiamato Lago Nero per via della massiccia presenza di torba nel terreno circostante e in quello sul fondo del lago. Questo rende le acque particolarmente scure, benché il lago non sia proprio molto profondo.
Molte persone sono anche convinte che il Lago Nero sia, a tutti gli effetti, il famoso Lago dei Cigni rappresentato nella composizione (da cui deriva il relativo balletto) di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dove si parla di Odette e della sua trasformazione in un bellissimo cigno bianco. Perché si crede questo? Perché cigni e laghi sono ben presenti nelle leggende e nella letteratura russa, proprio per via della loro grande presenza reale in natura. I laghi di area baltica sono tra i luoghi preferiti di molti stormi di cigni. Non mancherai di avvistarli, se ti recherai nell’area di San Pietroburgo in estate.

Cosa vedere al Lago Nero: il Palazzo di Gatchina
Il Palazzo di Gatchina è uno dei motivi per chi molti turisti escono dal centro di San Pietroburgo e arrivano nei pressi del Lago Nero. Questo edificio è una delle residenze imperiali più affascinanti della Russia. Costruito nel XVIII secolo per il conte Grigorij Orlov, amato da Caterina la Grande, il palazzo unisce l’eleganza dell’architettura neoclassica, tanto apprezzata in Russia in quel periodo, con l’aspetto austero di una fortezza medievale.
Successivamente trasformato dai Romanov in una residenza di campagna, il palazzo di Gatchina si fa apprezzare per il suo enorme parco dall’aspetto molto romantico. Al suo interno, tutto è sontuoso e sfarzoso. Si dice sia pieno di passaggi segreti: questo non fa altro che aggiungere leggendario fascino a questo luogo.
Durante l’epoca della URSS, venne diviso e utilizzato come residenza per la gente comune. Oggi, è stato in gran parte restaurato e rappresenta un luogo interessante per chi ama la storia del passato imperiale della Russia.
Il Palazzo di Gatchina è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con l’ultimo ingresso alle 17. È chiuso solamente i primi lunedì e martedì di ogni mese. Il biglietto, per un adulto, è di 650 rubli (attualmente, circa 7€).

Il Palazzo del Priorato, altra meraviglia del Lago Nero
C’è un secondo palazzo importante e unico da ammirare nell’area del Lago Nero, appena fuori San Pietroburgo. Si tratta del Palazzo del Priorato, che rappresenta un monumento architettonico e storico unico e che ci riporta alla fine del XVIII secolo. Questo è il secondo motivo per cui i viaggiatori si recano al Lago Nero.
La sua unicità è data da due elementi: il primo è il suo aspetto architettonico. Richiama il medioevo in un modo potente. Il suo architetto fu Nikolay Lvov, definito dai suoi contemporanei “il Leonardo russo”. La seconda particolarità sta nella sua posizione: si trova esattamente sul terrapieno che divide due laghi.
Fu donato dai Cavalieri di Malta e questo rappresenta un fatto storico importante per la Russia perché l’imperatore russo (ortodosso) divenne capo di un ordine cattolico. Non successe mai più, dopo quella volta. Al suo interno, il palazzo è un trionfo di legno e mostra quanto magistralmente questo materiale possa essere lavorato e reso un pezzo d’arte. Particolarmente pregiati sono i soffitti a cassettoni, dipinti.
Anche questo palazzo ha il suo parco, dove vale la pena di fermarsi a passeggiare. L’aspetto è molto curato ma l’immagine è molto più naturale rispetto ai giardini studiati e progettati del parco del Palazzo di Gatchina. Due modi diversi di concepire, umanamente, uno spazio naturale.
Anche per il Palazzo del Priorato si paga un biglietto ed esiste un ingresso combinato con il Palazzo di Gatchina. Il costo per l’ingresso singolo è di 300 rubli (poco più di 3€) mentre quello combinato costa 800 rubli (circa 8,50€). Le visite guidate per entrambi i palazzi sono a pagamento e sono disponibili in inglese, francese e tedesco, oltre che in russo.
Il parco del Palazzo del Priorato, infine, è usato spesso per eventi: in agosto, solitamente, si tiene un festival dedicato alle luci, un evento che richiama davvero molti visitatori.
La Natura: la vera regina del Lago Nero
Il terzo motivo, a parimerito con gli altri, per cui molte persone si recano al Lago Nero fuori San Pietroburgo, è la natura. Se il tuo viaggio in Russia corrisponde con l’estate, ti renderai conto di quanto possa essere bello magnifico godere delle lunghissime giornate piene di luce.
Alberi e fiori, qui, sono padroni di ogni centimetro e non ti sarà difficile lasciarti conquistare dall’ambiente che circonda il Lago Nero. Sentieri e percorsi segnalati sono ovunque e seguirli è il modo migliore per lasciarsi guidare alla scoperta del lato green della Russia.
Attenzione solo agli insetti: si pensa spesso – erroneamente – che nella parte settentrionale dell’Europa non ci siano moscerini o zanzare ma qui regnano sovrane. È sufficiente, per fortuna, un buon repellente per camminare tranquilli e felici e godersi solo la parte più bella dell’ambiente offerto dal Lago Nero e la sua natura.