Volo United Airlines da San Francisco a Roma lancia segnale internazionale d’emergenza e inizia a perdere quota sull’Atalantico: ecco cosa è accaduto
- Postato il 24 giugno 2025
- World News
- Di Il Fatto Quotidiano
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Paura per i passeggeri (275 persone) e l’equipaggio (14 membri) di un volo United Airlines da San Francisco a Roma. Stiamo parlando del volo 507, operato con un Boeing 777 con 26 anni di percorsi alle spalle, che era partito dall’aeroporto internazionale di San Francisco sabato 21 giugno alle 17:03, ora locale. Dopo circa otto ore di volo e mentre sorvolava l’Atlantico, l’aereo ha iniziato una discesa rapida fino a 6.400 metri. Lo riporta il sito Aviation Source News.
Il pilota ha quindi deciso di inviare il codice squawk 7700, un segnale internazionale di emergenza, e di deviare la rotta verso l’Islanda per un atterraggio di emergenza. “Il 777 sta scendendo sotto i 3.000 metri. In base alla traiettoria di discesa e alla pista in uso, l’aereo si sta preparando per un avvicinamento diretto alla pista 01″, il messaggio del servizio di monitoraggio voli, dieci minuti prima dell’atterraggio. Intorno alle 8:00 del mattino (ora locale del 22 giugno), l’aereo è atterrato all’aeroporto internazionale di Keflavík, vicino a Reykjavík. Il volo è stato definitivamente cancellato e non ha proseguito verso Roma. La United Airlines ha parlato con People di un “problema meccanico”. Tutti i passeggeri diretti a Roma sono stati imbarcati su un altro aereo.
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