Volley, l'Italia dei record trova la Polonia: Velasco non si fida. Malual e Omoruyi, Universiadi d'oro

  • Postato il 23 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Sabato 26 luglio sulla strada delle Azzurre ci sarà un avversario in più: la bolgia dell’Atlas Arena, l’imponente palazzetto di Lodz che ospita le Finals di Volleyball Nations League. Saranno le padrone di casa della Polonia, infatti, le rivali di Egonu, Antropova e del sestetto tricolore nella semifinale del torneo (quasi sicuramente alle 20). La Nazionale guidata da Stefano Lavarini, coach di Milano (e che dunque conosce benissimo le varie Egonu, Orro, Danesi e Sylla) ha infatti sconfitto la Cina nel secondo incontro dei quarti: 3-2 in rimonta, con epilogo avvincente al tie-break, chiuso dalle polacche sul 15-12.

VNL, ennesima vittoria per l’Italia sugli Stati Uniti

Nulla a che vedere col travolgente 3-0 dell’Italia sugli Stati Uniti nel match precedente. Meglio non fidarsi, comunque, del sestetto di casa. Soprattutto se le Azzurre dovessero ripetere gli errori commessi soprattutto nell’ultima frazione del match contro le americane, ripreso per i capelli dopo averlo quasi buttato via. Decisivi, ancora una volta, i 21 punti di Paoletta, anche se nei momenti caldi sono stati fondamentali pure i 9 punti di Kate, rincalzo che nessun’altra squadra al mondo può vantare, i primi tempi di Fahr, i muri di Danesi. E, naturalmente, le giocate difensive del miglior libero al mondo, De Gennaro.

Volley, il monito di Julio Velasco alle Azzurre

Si spiega così la 27ma vittoria di fila in partite ufficiali dell’Italia. Un record assoluto. Che però non tranquillizza più di tanto Julio Velasco. “Riuscire a vincere 3-0 una partita in cui non abbiamo giocato bene soprattutto in attacco significa che la squadra ha delle risorse importanti. Dobbiamo migliorare in vista delle prossime partite anche se di buono c’è che la squadra si è battuta bene, non si è mai demoralizzata quando commettevamo errori riuscendo a superare le difficoltà”. Quindi il monito: “Non dobbiamo montarci la testa per il fatto che riusciamo a giocare anche quando lo facciamo male. Chiaramente adesso contro le più forti dovremo giocare bene e salire di livello in questi due giorni di preparazione alla semifinale”.

Fahr e Antropova già pronte per la semifinale

Significative pure le parole di Sarah Fahr: “Da questa partita ci prendiamo l’aver saputo gestire momenti strani e difficili. A questo punto del torneo sappiamo di affrontare tutte squadre molto toste, è logico, ma allo stesso tempo siamo consapevoli di poter e dover fare meglio“. La strada è tracciata: “Il nostro obiettivo è la finale, adesso recuperiamo le energie avendo modo di lavorare in palestra per arrivare pronte al prossimo, importante impegno”. Sulle stesse lunghezze d’onda Kate Antropova: “La forza di questa squadra è trovare risorse dalla panchina, una circostanza che viene accettata da tutte. Il nostro atteggiamento nell’approccio alla gara sta facendo la differenza, è uno dei nostri pregi principali”.

Volley, il trionfo dell’Italia alle Universiadi di Berlino

E il magic moment del volley italiano al femminile, dalla Polonia, si estende fino alla vicina Germania. A Berlino, storica terra di conquista per la pallavolo azzurra (qui arrivò il primo titolo mondiale delle ragazze nel 2002), l’Italia di Carlo Parisi ha vinto la medaglia d’oro alle Universiadi piegando 3-1 in finale il Giappone. Partita equilibratissima per due set (25-19, 21-25, 25-16 e 25-14 i parziali), poi vinta in scioltezza dalle universitarie azzurre, trascinate da due ragazze che hanno vissuto momenti di gloria (e ne vivranno senz’altro di nuovi) con la Nazionale maggiore: Adhuoljok Malual e Loveth Omoruyi.

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