Violenta la cugina a casa degli zii: “Ero ubriaco, pensavo fosse un sogno”
- Postato il 10 luglio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Lui di Roma, lei di Ravenna. Erano cugini di primo grado, eppure si frequentavano poco e non avevano un legame particolarmente stretto. Per Capodanno, tra il 2023 e il 2024, il ragazzo di 23 anni ha proposto alla cugina di trascorrere la serata insieme, in compagnia di altre amiche di lei. Il mattino dopo, però, la ragazza, pur avendo bevuto poco, si è svegliata dolorante, confusa e seminuda nel letto accanto al cugino. Senza ricordare nulla della serata o di quanto accaduto nella notte, la ragazza ha pensato immediatamente di essere stata drogata. A quel punto ha raggiunto il pronto soccorso, ha confessato il proprio disagio a un’amica e infine ha deciso di affrontare direttamente il cugino.
La confessione e la condanna
La ragazza, parlando con il cugino, ha deciso di registrare di nascosto tutta la conversazione. Lui ha immediatamente negato ogni violenza, ma poi ha confessato lo stupro: “Sì, sono stato io. Pensavo di stare sognando. Credevo fossi un’altra”. Dopo la confessione, la ragazza lo ha allontanato dall’abitazione interrompendo con lui ogni contatto. Infine, si è rivolta alla polizia.

Mentre lei è riuscita a ottenere un risarcimento pari a 10mila euro, una cifra che comunque non cancellerà mai gli effetti del trauma subito, suo cugino ha patteggiato una condanna a un anno e dieci mesi di reclusione, con pena sospesa.
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