Arrestata per spaccio di banconote false, in carcere perde i capelli e arriva a pesare 40 chili. Ieri è stata assolta “perché il fatto non sussiste”

  • Postato il 11 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Era finita in carcere con l’accusa di spaccio di banconote false. Prostrata dalla detenzione aveva perso tutti i capelli, arrivando a pesare appena 40 chilogrammi. Ieri, lei e il compagno, colpito dalle stesse accuse, sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” dal tribunale di Napoli (VI sezione penale, collegio A, presidente Antonio Palumbo), che così ha accolto le richieste formulate dalla Procura.

Lo scorso anno il legale della coppia aveva lanciato un appello, preoccupato per le condizioni di salute della donna, e sul caso si registrarono diversi commenti, tra cui quelli dei garanti dei detenuti. Il processo vedeva imputati i presunti componenti di una banda di falsari napoletani ritenuta particolarmente specializzata in questo reato. Ma ieri alcuni di loro sono stati assolti, altri invece condannati a pene che variano tra i tre anni e mezzo e due anni e otto mesi di reclusione.

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Blitz

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