Vigilia di Salone Nautico: negli hotel ancora camere disponibili per il fine settimana
- Postato il 17 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Alla conferenza stampa di presentazione del Salone Nautico nella Darsena di Genova, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci aveva detto pubblicamente: “Ho ricevuto una lamentela. Perché durante il Salone vengono triplicati i prezzi degli hotel? Forse poteva funzionare 30 anni fa. Dobbiamo essere più accoglienti perché ci sarà una ricaduta positiva”.
Alla vigilia della più grande kermesse nautica del Mediterraneo, fonte Confindustria Nautica, andando a cercare sui principali portali di prenotazione delle strutture ricettive emerge che nel weekend 20-21 settembre su Booking.com (tra i principali portali di intermediari tra domanda e offerta) il 94% di strutture risulta non disponibile: 140 le opzioni trovate.
Nessun tutto esaurito al momento e Laura Sailis, presidente di Federalberghi Genova, conferma: “Siamo soddisfatti per ora, ma non completamente, auspichiamo che nel fine settimana, complice l’abbassamento dei prezzi dell’ultimo minuto, si possa arrivare al 100% delle camere occupate. Siamo partiti, come accade anche per altre manifestazioni di richiamo in altre città, impostando tariffe più alte, ma la dinamica dell’offerta e della domanda influisce sui prezzi e ci si regola di conseguenza”.
In effetti i prezzi per una notte, andando a curiosare, non sono ormai troppo diversi da quelli di altri weekend di settembre che Sailis conferma essere un mese molto buono dal punto di vista degli arrivi e delle presenze turistiche, diverso, per esempio, il prezzo in autunno inoltrato: “Le persone, dopo le ferie, magari dedicano un fine settimana alla visita di una città e Genova rappresenta una scelta gettonata”.
Andando a curiosare tra le strutture dove c’è ancora disponibilità c’è un due stelle che costa 161 euro per due adulti (che però in altre date è persino più caro), un altro ancora più centrale che costa 181 euro.
Per un tre stelle si sale: 239 euro, 252 euro, 271 euro, 306 euro. Anche gli alberghi più lontani dal centro hanno prezzi di un certo tipo: 205 euro in un tre stelle del Ponente genovese per la notte tra sabato e domenica.
Resta qualche offerta sui quattro stelle: uno sconto da 358 a 329 euro in camera quadrupla per una struttura a meno di 1 km dal centro cittadino, mentre per un centralissimo palazzo a due passi dalla cattedrale di San Lorenzo, il prezzo, sempre per la quadrupla, è di 481 euro, mentre in un altro hotel sempre a 4 stelle in un palazzo storico, la matrimoniale costa 403 euro.
Resta qualche possibilità di risparmio scegliendo ostelli (80 euro) o affittacamere gestiti da privati che però risultano a diversi chilometri dal centro (da 126 a 156 euro).
Nel 2022 sempre nel weekend, i prezzi su Booking andavano dai 160 euro per una notte in un hotel a tre stelle del centro ai 219 euro a notte per un quattro stelle, ma in tre anni l’inflazione ha galoppato in tutti i settori.
Il problema dell’occupazione delle camere non si pone invece nella notte tra giovedì e venerdì (223 strutture trovate), mentre risulta sempre al 93% di indisponibilità in quella tra venerdì 19 e sabato 20 settembre (158 strutture trovate). 491 le strutture trovate tra domenica 21 e lunedì 22, ben 543 tra lunedì 22 e martedì 23, ultimo giorno del Salone. “Da anni, ormai − conferma Sailis − le visite al Salone Nautico si concentrano sul fine settimana, non accade più come le edizioni di vent’anni fa”
Per chi preferisce Expedia nella notte tra 20 e 21 settembre c’è ancora qualche disponibilità sui 5 stelle: una stanza scontata a 426 euro e una a 499 euro. I prezzi dei tre stelle sono in linea con la concorrenza: 225, 228, 298 euro.
Opportunità di risparmio e disponibilità ancora importanti su Airbnb nel fine settimana: 98 gli alloggi disponibili da Pegli a Quarto. Risulta ancora qualche offerta attorno agli 80 euro, anche qui però va considerata la distanza dal centro città. La maggioranza delle proposte però supera ampiamente i 100 euro.
“Gli appartamenti sono scelti soprattutto dagli addetti ai lavori per i soggiorni lunghi, visto che in generale ormai si è sviluppata una certa sensibilità al risparmio” conferma Sailis.
Riassumendo il sentiment degli albergatori si potrebbe dire ‘bene, ma non benissimo’. “Però siamo ottimisti per le prenotazioni last-minute e arrivare vicini al totale riempimento” auspica Sailis.