Vigili del fuoco, la FNS Cisl proclama lo stato di agitazione: “Carenza di personale, a rischio gli interventi di soccorso”
- Postato il 10 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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La FNS CISL ha proclamato lo stato di agitazione presso il Comando provinciale di Savona a causa della grave carenza di personale che incombe, da tempo, sul dispositivo di soccorso mettendo a rischio l’apertura di tutte le sedi di servizio, la sicurezza del personale, un’efficace risposta alle richieste di soccorso provenienti dal territorio e lo svolgimento dei servizi essenziali nelle sedi operative.
“Questa situazione aveva già causato una riduzione del personale dedicato al servizio di soccorso con numeri minimi mai visti e unicamente garantiti ricorrendo al personale in orario straordinario. La riduzione aveva portato alla cancellazione della seconda partenza, di cinque unità, della sede centrale di Savona mettendo in profonda crisi il dispositivo di soccorso provinciale ed esponendo il personale operativo a turni di servizio estenuanti con aggravata esposizione a rischio d’infortunio” afferma il coordinatore provinciale FNS CISL Gabriele Priano.
“Per migliorare la situazione non sono bastate neanche le rassicurazioni da parte della componente Politica di un arrivo di sedici nuove unità operative al Comando di Savona in quanto, viste le domande di mobilità in uscita e i pensionamenti, risulta un numero di operatori non congruo a colmare la carenza di personale, Capi Squadra, Autisti e Vigili, da impiegare per formare le squadre di soccorso”.
“La FNS CISL ha detto “basta” a questo continuo stillicidio dopo l’ennesima diminuzione di personale avvenuta con la cancellazione, al distaccamento di Albenga, del “rincalzo”, due unità dedicate alla movimentazione dei mezzi speciali (autoscala e autobotte), che ha messo in crisi il soccorso nel Ponente Savonese in quanto, tale servizio, sarebbe garantito sul territorio Provinciale unicamente dalla sede centrale” aggiunge.
“Questa eventualità potrebbe generare ritardi al soccorso a causa delle lunghe distanze di percorrenza su vie di comunicazione rallentate dai lavori di manutenzione ingorgate dal traffico”.
“Con lo stato di agitazione la FNS CISL chiede “in prima battuta lo stanziamento di fondi per garantire il servizio in straordinario del personale necessario per assicurare un idoneo dispositivo di soccorso e scongiurare la chiusura delle sedi di servizio, come già palesato nel caso del distaccamento di Finale Ligure; l’adozione di un serio piano di assunzioni, supportato dal Governo tramite fondi stanziati con la legge di bilancio, che prenda in considerazione l’attuale carenza di personale e le prossime ingenti uscite di personale in quiescenza; la riqualificazione e la manutenzione straordinaria delle sedi di servizio del Ponente, compresa l’apertura del nuovo distaccamento di Varazze“.
“Senza l’adozione urgente di tali supporti si vedrebbe un’immancabile diminuzione della risposta operativa con ricadute negative per la sicurezza del personale del Corpo Nazionale VVF e sulla risposta operativa alle richieste di soccorso provenienti dalla popolazione” conclude l’esponente sindacale.