Vienna, Sinner abbatte un altro record personale: la faccia di Bublik dice tutto. E a Parigi spunta un sorteggio da incubo

  • Postato il 24 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Ancora una semifinale per Jannik Sinner che a Vienna sembra essersi chiuso alle spalle con decisione le polemiche sulla Coppa Davis. Il numero 2 del mondo batte Bublik e si conquista la sfida con l’australiano Alex de Minaur, la sua vittima preferita (11-0 i precedenti a favore dell’azzurro). Sorteggiato il tabellone del Paris Masters con avversari molto complicati per l’azzurro.

L’ennesimo record di Sinner

Il match nei quarti di finale contro Bublik segna per Jannik Sinner anche l’ennesimo aggiornamento della sua lista dei record. Stavolta però si tratta di un primato personale, per la prima volta in carriera infatti l’azzurro ha conquistato tre vittorie di fila senza concedere neanche una singola palla break. Un traguardo che conferma innanzitutto la grande affinità del numero 2 del mondo con il cemento indoor ma che potrebbe anche dimostrare che i cambiamenti al servizio apportati dopo la finale persa con Alcaraz agli US Open stanno funzionando. Ma la lista dei record si aggiunge con la 19esima vittoria consecutiva indoor e l’ottava di fila proprio nella capitale austriaca.

Bublik può soltanto ridere

Una racchetta distrutta nel corso del secondo set, ma la frustrazione di Bublik finisce lì. Il kazako ci ha provato in tutti i modi a rendere più equilibrata la partita con Sinner: ha forzato quasi tutte le seconde di servizio (riuscendo comunque a limitare i doppi falli), ha provato con serve&volley e palla corta. Ma all’ennesima risposta vincente di Sinner non ha potuto fare altro che sorridere. Gli ha detto qualche parola a distanza con il sorriso, come a dire: “Cosa devo fare contro di te?”. E alla fine ha riso anche a rete nel momento della stretta di mano finale.

Le parole di Jannik

Alla fine del match Sinner non nasconde le insidie che poteva presentare il match. Con Bublik è arrivata una sconfitta molto inattesa ad Halle con il kazako che è uno dei giocatori più imprevedibili del circuito. Ma l’altoatesino parla anche dei cambiamenti al servizio: “E’ stato un match difficile ma con lei è sempre molto difficile. Ho cercato di tirare dall’altra parte il maggior numero di palle. Mi sono creato delle occasioni ma non sempre le ho sfruttate. Ho provato a essere il più solido possibile. Il servizio? Mi sono allenato molto, abbiamo cercato di cambiare qualcosa nel caricamento. Sono di avere avuto un’ottima percentuale ma non è un colpo nel quale mi sento ancora completamente a mio agio”.

Il sorteggio di Parigi

Mentre Jannik è in campo, impegnato nel quarto di finale dell’ATP 500 a Vienna, qualche chilometro più a ovest si tengono i sorteggi per il prossimo impegno del numero 2 al mondo. L’azzurro sarà infatti impegnato nel Masters 1000 di Parigi la prossima settimane e il tabellone che gli si prospetta non sarà per nulla facile. Dopo il bye al primo turno, l’azzurro aspetta il vincente tra Bergs e Michelsen, con il belga apparso in grande crescita in questa stagione mentre lo statunitense è uno dei talenti emergenti del circuito.

L’avversario potenziale negli ottavi sarà uno tra Mensik, Kecmanovic e Cerundolo con il giovane ceco che è senza dubbio quello più pericoloso. Ma l’asticella si alza moltissimo nei quarti di finale con i possibili incroci con Rublev o Shelton ma anche un secondo derby con Cobolli. Nella parte di tabellone dell’azzurro anche Zverev e Musetti mentre l’eventuale confronto con Alcaraz potrà avvenire solo in finale.

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