Vibo, tenta di darsi fuoco davanti al reparto di Ortopedia
- Postato il 3 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Vibo, tenta di darsi fuoco davanti al reparto di Ortopedia
Tragedia sfiorata questa mattina all’ospedale di Vibo: un uomo che protestava per il ritardo nell’intervento alla madre 90enne, dopo essersi versato addosso della benzina, ha tentato di darsi fuoco davanti al reparto di Ortopedia . Provvidenziale l’intervento del caposala
VIBO VALENTIA – Una tragedia evitata per un soffio, quella avvenuta stamani poco dopo le 8, all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia dove un uomo di 66 anni, A.C., originario di San Gregorio d’Ippona, ha tentato di darsi fuoco versandosi addosso una bottiglia di benzina davanti all’ingresso del reparto di Ortopedia. Alla base del gesto estremo, la disperazione per il mancato intervento chirurgico alla madre, ultranovantenne, ricoverata da oltre una settimana per la frattura di un femore.
LA TRAGEDIA SFIORATA STAMANI ALLE 8 DAVANTI AD ORTOPEDIA
L’episodio si è consumato al primo piano, proprio nel momento in cui diversi pazienti e familiari erano in attesa. Solo il tempestivo e coraggioso intervento del caposala della Rianimazione, Gregorio Polistina, che si trovava casualmente nei pressi, ha impedito il peggio. Polistina, che conosceva personalmente l’uomo, è immediatamente intervenuto, riuscendo a strappargli l’accendino che teneva in mano. Nonostante A.C. ne avesse con sé un secondo, anche questo gli è stato tolto con prontezza, mentre il caposala cercava di calmarlo e nel frattempo le guardie giurate, guidate dal ten. Rino Bruzzano, che si anche sono adoperate per tenere calmo l’esagitato hanno avvisato i carabinieri, giunti poco dopo sul posto.
L’INTERVENTO DEL CAPOSALA HA EVITATO ALL’UOMO DI DARSI FUOCO
L’uomo si trova in caserma per accertamenti, mentre il reparto e l’intero ospedale sono rimasti per lunghi minuti sotto choc. Sul posto si è recato anche il direttore sanitario dell’Asp di Vibo, Francesco Ascoli, assieme al primario di Ortopedia, Giuseppe Iannò, e al primario della Rianimazione, per fare il punto della situazione. Per la la donna, dopo una rapida valutazione del quadro clinico, si è proceduto finalmente in mattinata a sottoporta ad intervento.
ALL’OSPEDALE DI VIBO CARENZA DI ANESTESISTI E INTERVENTI A RILENTO
Il caso ha riportato drammaticamente all’attenzione pubblica le criticità strutturali dell’ospedale di Vibo, in particolare la grave carenza di anestesisti che rallenta o blocca le attività operatorie. E se da un lato l’Asp ha recentemente indetto un concorso, dall’altro – denunciano molti familiari – i tempi di espletamento sono lunghissimi, con il rischio concreto che situazioni simili possano ripetersi. “Perché non si assumono anestesisti in libera professione, con prestazioni aggiuntive a 100 euro l’ora, come fanno in altri ospedali?”, si chiedono esasperati alcuni utenti, invocando soluzioni immediate per evitare nuovi episodi disperati.
“L’OSPEDALE DI VIBO è UNA BOMBA AD OROLOGERIA”
“Se l’uomo fosse riuscito a innescare le fiamme – racconta un testimone – saremmo qui a raccontare una strage. C’erano decine di persone nel corridoio”. L’episodio rilancia con forza la necessità di un intervento immediato sull’emergenza sanitaria a Vibo Valentia, prima che il disagio si trasformi in tragedia.
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Vibo, tenta di darsi fuoco davanti al reparto di Ortopedia