Longobardi, la Gynestra rilancia “Minestra” e punta sul crowdfunding
- Postato il 4 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Longobardi, la Gynestra rilancia “Minestra” e punta sul crowdfunding
Un anno di pausa per ritemprare le forze e l’associazione Gynestra torna nell’agone estivo con il suo festival femminista e multidisciplinare “Minestra” e lancia un crowdfunding
Dopo un anno di pausa, servito per recuperare le energie, anche dal punto di vista economico, torna il 7 agosto a Longobardi “Minestra”, il festival femminista, multidisciplinare e autofinanziato, organizzato dall’associazione transfemminista Gynestra .
«“Minestra 2025 – No geography” attraverso performance artistiche e interattive, si occuperà quest’anno di geografia di genere, un campo di ricerca che esplora come lo spazio e il territorio siano costruiti e vissuti in modo diverso a seconda di genere, etnia e classe» dicono le sette giovani che nel 2021 hanno dato vita a Gynestra. «Una lente attraverso cui osservare e comprendere le dinamiche di potere che segnano i territori e gli spazi quotidiani. Lo faremo adottando una prospettiva decoloniale, che sfida le narrazioni dominanti e ci invita a ripensare la geografia da un punto di vista antropologico, politico e sociale».
Ad ospitare il festival sarà anche stavolta il centro storico di Longobardi, paese di poche migliaia di abitanti a rischio spopolamento, pronto a riaccogliere lo spazio collettivo che Minestra rappresenta.
GYNESTRA RILANCIA “MINESTRA” E PER SUPPORTARE L’EVENTO PUNTA SUL CROWDFUNDING
Per la quarta edizione, che come le precedenti è stata autofinanziata, Gynestra ha deciso di lanciare un crowdfunding on line sulla piattaforma Produzioni dal basso, al fine di realizzare un festival che vada incontro alle esigenze di tutti e tutte le partecipanti. Tutto ciò realizzando un ambiente creativo e sicuro, e assicurando la presenza di artiste e artisti che si occupano delle stesse tematiche diffuse durante il festival da Gynestra. Ogni artista, performer e pensatrice invitata al festival, contribuirà con la sua visione unica per aprire nuovi spazi di discussione e di azione, creando una cartografia del genere che sia davvero plurale.
La cifra raccolta durante il crowdfunding contribuirà a supportare economicamente Gynestra, tra le altre cose, per portare nel centro storico di Longobardi Giulia Mei. La cantautrice palermitana e femminista ha scritto e composto il singolo “Bandiera”, uscito per Sound To Be nel 2023, diventato colonna sonora ufficiale delle manifestazioni del 25 novembre, che ha conquistato critica, pubblico e la giuria di X Factor 2024. La canzone supera i due milioni di ascolti, e si è aggiudicata il Premio della Critica a Voci per la Libertà – Amnesty International 2024.
Ad aprire il concerto di Giulia Mei saranno Anafem, rapper antifascista e antispecista, con il suo hip hop dallo stampo militante, e Yung Paninaru, progetto musicale che tenta di portare tematiche queer e comuniste intersezionali all’interno della musica trap e hyperpop.
Ci sarà spazio anche per le performance dal vivo
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