Viaggio tra i luoghi di World War Z: tra realtà e finzione con Brad Pitt

Anche se World War Z dà l’impressione di portarci in ogni angolo del pianeta, gran parte delle riprese principali è avvenuta in Europa. Il film, ispirato all’omonimo romanzo di Max Brooks, abbandona quasi del tutto le riflessioni geopolitiche del libro, concentrandosi su sequenze d’azione su larga scala e zombie veloci in pieno stile Danny Boyle, ben lontani dagli iconici non morti lenti di George A. Romero.

Durante un normale giorno in città, bloccato nel traffico insieme alla moglie e alle figlie, Gerry Lane, ex investigatore delle Nazioni Unite, si ritrova improvvisamente nel mezzo di un incubo. Senza alcun preavviso, la realtà si sgretola: gruppi di persone si aggrediscono brutalmente per strada, morsi che trasmettono un’infezione fulminea, capace di trasformare chiunque in esseri mostruosi e incontrollabili.

Le cause del contagio sono sconosciute, ma il caos si diffonde con una rapidità sconvolgente, trasformandosi presto in una pandemia su scala globale. Richiamato all’azione, Lane si imbarca in una missione disperata contro il tempo: viaggiare da un continente all’altro per rintracciare l’origine del virus e individuare un possibile antidoto. Mentre il mondo crolla, dovrà anche lottare per proteggere ciò che ha di più caro: la sua famiglia.

Dove è stato girato

Pur raccontando una pandemia globale, World War Z è stato costruito in gran parte nel cuore dell’Europa, sfruttando location ricche di storia, bellezza e atmosfera. Ma dove sono state girate davvero le scene più spettacolari? Vi invitiamo a fare un tour delle location reali di World War Z, tra scenari urbani, basi militari, fortezze storiche e paesaggi mozzafiato.

George Square Glasgow
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George Square Glasgow

Tra Scozia e Inghilterra

La prima grande scena d’azione del film con l’attacco zombie a Philadelphia, è stata girata in pieno centro a Glasgow, in Scozia.
Brad Pitt, nei panni di Gerry Lane, si trova bloccato nel traffico su Cochrane Street, ignaro del caos imminente. La piazza dove scoppia il panico non è quella di Philadelphia, ma George Square, davanti al municipio di Glasgow, che nel film rimpiazza l’iconica City Hall americana.

Subito dopo, Lane guida un camper rubato nei pressi dell’impianto petrolchimico su Wholeflats Road, vicino a Grangemouth, nell’est della Scozia. La scena segna uno dei primi momenti di fuga nel film. La zona residenziale dove la famiglia Lane si rifugia brevemente è in realtà il Heygate Estate a Southwark, Londra sud. Questo complesso edilizio, spesso usato nel cinema, è apparso anche in Harry Brown con Michael Caine e nel cult fantascientifico Attack the Block.

Da Mosca a Newark… in un aeroporto dismesso

Molte delle grandi scenografie, come il ponte di Philadelphia, i quartieri di Newark e persino la famosa piazza “Rossa” di “Mosca”, sono state realizzate in studio presso il Bovingdon Airfield, un’ex base aerea della RAF in Hertfordshire, a nord-ovest di Londra. L’aeroporto, già location per film storici come Amante di Guerra, è stato riadattato anche per scene della saga di Harry Potter.

La sequenza finale ambientata in Russia è stata scartata in fase di montaggio. Il nuovo finale è stato rigirato interamente in Ungheria, a Budapest. Nel film, Gerry Lane e la sua famiglia vengono portati su una portaerei americana chiamata USS Argus. In realtà, le scene sono state girate sulla RFA Argus, una nave della Royal Fleet Auxiliary britannica, ormeggiata nel porto di Falmouth, in Cornovaglia.

Malta
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Malta

Gerusalemme

Uno dei momenti più intensi del film è ambientato a Gerusalemme, dove un muro difensivo tiene (per poco) lontani gli infetti.
In realtà, tutte le scene israeliane sono state girate a Malta, principalmente nei dintorni di La Valletta. L’aeroporto “Atarot” è in realtà il Malta International Airport. Il checkpoint affollato è stato ricreato a Wine Wharf, sul lato sud della penisola di Marsa.

Le scene dei camion e dei profughi in fuga sono state girate lungo Triq il-Vittmi Furjanizi tal-Gwerra sul molo di Pinto. Le spettacolari immagini dell’assalto al muro sono state girate nel Forte Sant’Elmo, un’ex caserma britannica del 1850, oggi sede del Museo della Guerra Nazionale. Costruito nel 1552 dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, il forte è stato per secoli una roccaforte militare strategica, testimone di assedi sanguinosi, conquiste e battaglie navali. Nei fotogrammi dall’alto si intravedono anche la Fontana del Tritone e la St Joseph High Road nella zona di Hamrun.

Lulworth Cove
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Lulworth Cove

Il gran finale nel Dorset

Il finale del film è stato rigirato in un vecchio stabilimento farmaceutico della Pfizer, nell’Est del Kent. Il sito oggi è noto come Discovery Park, a Sandwich, ed è stato trasformato in un laboratorio high-tech dove Lane cerca disperatamente una soluzione per fermare l’epidemia. L’ultima scena del film si svolge nella “Freeport Safe Zone” in Nova Scotia, ma le riprese sono state fatte nella spettacolare Lulworth Cove, una baia rocciosa sulla costa del Dorset, nel sud dell’Inghilterra. Un luogo davvero suggestivo, a circa 20 km da Bournemouth, perfetto per chiudere il film con un barlume di speranza.

Lulworth Cove è una baia a forma di ferro di cavallo formata da milioni di anni di erosione marina. È famosa per la sua forma quasi perfetta, le acque limpide color turchese e le scogliere di calcare bianco che la circondano, è il risultato di un fenomeno geologico chiamato erosione differenziata, dove il mare ha lentamente scavato la roccia più morbida (argilla e sabbia) lasciando intatta quella più dura (calcare e gesso). A pochi minuti a piedi si trova anche Durdle Door, l’iconico arco naturale in pietra che si affaccia sull’oceano.

Autore
SiViaggia.it

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