Verona-Atalanta, moviola: rigore negato alla Dea e subito dopo gol dell'Hellas, che polemiche

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

43 anni Maurizio Mariani, la scelta per Verona-Atalanta, ha un passato nella Marina Militare ed è amante della tecnologia. Nato a Roma il 25 febbraio 1982 da ragazzino sogna di arruolarsi in Marina. A 16 anni arriva la decisione di intraprendere la carriera da arbitro quando a Venezia, in procinto di terminare gli studi presso la Scuola navale militare Francesco Morosini, sceglie di partecipare al corso arbitri. Mariani è un consulente informatico che ha l’abitudine di consultare monitor e verificare fotogrammi. È sposato con Noemi insieme alla quale a febbraio 2014 è diventato papà di una bimba di nome Mia. La prima gara da direttore di Serie A arriva il 6 gennaio 2013 in occasione del match tra Chievo e Atalanta, quando è ancora parte dell’organico degli arbitri di Serie B: dovrà aspettare il primo luglio 2015 per la promozione in Serie A. Nella scorsa stagione ha anche diretto il derby di Milano. Quest’anno è stato criticato per il rigore concesso al Napoli contro l’Inter al Maradona ma è in lizza per il premio come miglior arbitro del 2025. Vediamo come se l’è cavata al Bentegodi.

I precedenti con le due squadre

Nei 24 precedenti del fischietto laziale con la Dea 9 successi bergamaschi, 5 pari e 10 ko, nei 22 con l’Hellas per i gialloblù 11 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte

L’arbitro ha ammonito 3 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti L.Rossi e Biffi con Collu IV uomo, Aureliano al Var e Ghersini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Nelsson, Frese, De Roon.

Verona-Atalanta, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 10′ Giovane si invola verso la porta di Carnesecchi e lo batte in uscita, ma l’attaccante brasiliano è partito oltre la linea difensiva atalantina, rete annullata. Al 28′ Mosquera in sospetta posizione di fuorigioco serve Belghali che salta Djimsiti e con un sinistro sotto la traversa batte Carnesecchi. Check del Var che conferma la posizione regolare di Mosquera: gol valido. Primo giallo subito prima del riposo, è per Nelsson, per l’entrata in netto ritardo su Krstovic.

Al 50′ ammonito Frese per una trattenuta ai danni di De Ketelaere. Al 65′ giallo a De Roon per un intervento ruvido su Niasse. Al 71′ l’Atalanta chiede un rigore per un fallo di mano in area di Bella-Kotchap, l’arbitro lascia giocare e il Verona segna il terzo gol con Bernade. Proteste veementi ma l’arbitro spiega ai giocatori della Dea che: “Il pallone non viene mai toccato con la mano e non cambia mai direzione”: Al 78′ Scamacca coglie la traversa dal limite dell’area ma il tiro viene deviato ancora da Bella Kotchap con il braccio. L’arbitro Mariani viene richiamato al VAR e, dopo la revisione, assegna il calcio di rigore all’Atalanta. “Il braccio è in posizione innaturale” . Scamacca dal dischetto segna il gol del 3-1. Dopo 7′ di recupero la gara finisce così, col successo del Verona.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti