Venerdì di sciopero generale, la Cgil in piazza contro la Legge di Bilancio. A rischio autobus, scuola e sanità: ecco gli orari

  • Postato il 12 dicembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Sciopero per Gaza Cgil e corteo

Liguria. Giornata di sciopero e disagi quella di oggi, venerdì 12 dicembre, giornata in cui è stato proclamato lo sciopero generale nazionale, indetto dalla Cgil, contro la manovra di bilancio del governo Meloni, e che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati per l’intero turno di lavoro di 8 ore: trasporto pubblico, scuole e sanità sono i comparti in cui si aspettano le più estese adesioni e quindi le maggiori criticità.

In Liguria si terrà una manifestazione regionale nella quale confluiranno i manifestanti da tutte le province. L’appuntamento è fissato alle 9 davanti alla Stazione Marittima di Genova: il corteo si muoverà verso la sede della prefettura in largo Lanfranco. Al termine del corteo si terrà l’intervento conclusivo del segretario nazionale della Cgil, Pino Gesmundo.

Le richieste della Cgil sono chiare: “Aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, dire no al riarmo e investire su sanità e istruzione, contrastare la precarietà, vere politiche industriali e del terziario, una riforma fiscale equa e progressiva – si legge nella nota della Cgil – Alle richieste nazionali si aggiungono in Liguria quelle legate alla sanità dove la presunta riforma voluta dalla giunta regionale non risolverà alcun problema ma ne creerà di nuovi senza peraltro rispondere al bisogno di salute dei liguri o alle rivendicazioni del personale”.

Rapporto tra salario e fisco, previdenza e sanità, crescita industriale – sono i temi sui quali è imperniata la protesta” dice Maurizio Calà, segretario Cgil Liguria. In Liguria si contano 490 mila occupati nei servizi, 105 mila sono impiegati pubblici. A 82 mila dipendenti pubblici di questi 105 mila totali è stato rinnovato il contratto: parliamo di sanità, enti locali, tribunali. “Questi contratti sono stati rinnovati al 6% di aumento contrattuale, a fronte di un’inflazione del 17% negli ultimi tre anni, quindi siamo di fronte alla programmazione della diminuzione dei salari dei pubblici”, continua la Cgil.

In piazza anche Rifondazione Comunista: “Saremo in piazza a Genova per lo sciopero generale promosso dalla Cgil per dire no alla manovra del riarmo e contro un governo che rifiuta di tassare le grandi ricchezze, cosa necessaria per finanziare sanità, istruzione e ricerca, non autosufficienza, emergenza casa, diritto allo studio, trasporto pubblico”, hanno detto Jacopo Ricciardi e Gianni Ferretti, rispettivamente Segretario Regionale Ligure e Segretario genovese di Rifondazione Comunista.

Le categorie coinvolte

L’astensione avrà una durata pari all’intera giornata di lavoro per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto. Nei settori e comparti tenuti al rispetto della legge numero 146/90 saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore.

Trasporto ferroviario: lo sciopero si terrà dalle 00.01 del 12 dicembre alle ore 21 della stessa giornata. Sono garantite le fasce 6-9 e 18-21 per i treni regionali e i treni a lunga percorrenza inseriti negli elenchi che si trovano sul sito di Trenitalia e delle aziende ferroviarie.

Trasporto pubblico locale: per quanto riguarda Tpl Linea, il personale viaggiante e graduato sarà in sciopero da inizio servizio alle 5, dalle 8.30 alle 17.30, dalle 20 a fine servizio.

Servizio di scuolabus con affidamento pubblico: tutti i turni di ritorno dall’istituto scolastico.

Trasporto disabili: viene comunque garantita l’intera prestazione ordinaria al 100%.

Porto: 24 ore.

Autotrasporto: 24 ore (dalle 24 dell’11 dicembre alle 24 del 12 dicembre), facchini e corrieri 8 ore, agenzie marittime 8 ore.

Marittimi: ritardi nelle partenze sino a 24 ore con il rispetto dei servizi essenziali.

Rimorchiatori, ormeggio, battellaggio e pilotaggio: intero turno.

Autore
Il Vostro Giornale

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