Vandalismo sull’isola di Naxos: turisti danneggiano un tempio antico

  • Postato il 7 agosto 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Sembrerebbe che, anno dopo anno, i turisti diventino sempre meno rispettosi dei luoghi che visitano. L’ultima notizia arriva dalla Grecia, dove un uomo, per scattare una foto, ha sollevato un antico frammento di marmo al Tempio di Apollo (Portara) sull’isola di Naxos. La fotografia è subito diventata virale scatenando l’indignazione diffusa in tutto il Paese, rinnovando le già avanzate richieste di introdurre maggiore sicurezza presso il sito archeologico di 2.500 anni.

L’episodio ha messo in luce lacune critiche nella protezione dei monumenti antichi più preziosi della Grecia. L’immagine controversa, che si è diffusa rapidamente sui social media, ritrae un turista a torso nudo che posa sollevando un pezzo consistente di marmo bianco dalle rovine del tempio storico. I media locali riferiscono che incidenti così irriverenti non sono rari nel sito, indicando misure di sicurezza inadeguate e l’accesso illimitato a questo inestimabile punto di riferimento culturale.

L’atto vandalico al tempio di Apollo

L’atto vandalico, avvenuto nei giorni scorsi sull’isola di Naxos, ha visto alcuni turisti ignorare i divieti presenti e arrampicarsi sulle antiche colonne del tempio, provocando danni visibili sia alle superfici che alla stabilità della struttura. Non contenti, hanno proseguito sollevando e spostando le pietre nei pressi de La Portara, l’unico, imponente frammento rimasto del tempio dedicato ad Apollo, pubblicando la foto sui social che, in breve tempo, è diventata virale.

Le autorità greche hanno prontamente condannato l’accaduto, definendolo un grave atto di irriverenza e un monito sulla necessità di proteggere i siti storici. Hanno inoltre annunciato l’avvio di un’indagine per identificare i responsabili. L’episodio ha riacceso anche un dibattito cruciale: come si può rafforzare la sorveglianza e sensibilizzare i visitatori sulla fragilità del patrimonio storico di Naxos? La discussione si concentra sull’urgenza di bilanciare l’accesso turistico con la salvaguardia di questi inestimabili monumenti, anche perché questo non è un caso isolato.

Gli atti vandalici nei siti storici rappresenta una problematica diffusa in molte aree ad alta attrazione turistica.

L’importanza storica del tempio di Naxos

Gli atti vandalici non andrebbero fatti in nessun sito storico, grande o piccolo che sia. Quello avvenuto a Naxos, però, ha indignato la Grecia e oltre perché il tempio rappresenta un luogo importantissimo, considerato vero e proprio simbolo dell’isola.

Conosciuto come “La Portara”, deve gran parte del suo fascino al mistero che ancora oggi la circonda. Questa imponente porta di marmo, alta quasi sei metri e larga tre, è tutto ciò che resta di un antico tempio costruito nel VI secolo a.C., durante il periodo di massimo splendore dell’isola.

La sua origine, tuttavia, è avvolta nell’incertezza. A differenza di altre grandi opere dell’epoca, non esistono testi o testimonianze storiche che ne documentino la costruzione. Questa assenza di fonti lascia aperte molte domande, rendendo La Portara un enigma affascinante che speriamo continui a stimolare solo la curiosità di storici e visitatori e non idee vandaliche solo per fare un selfie.

Autore
SiViaggia.it

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