Vacanze da sogno a Isla Mujeres, il piccolo paradiso caraibico oltre la Riviera Maya
- Postato il 20 novembre 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Isla Mujeres, “l’Isola delle Donne”, è un minuscolo frammento di terra adagiato nel Mar dei Caraibi, a soli 20-30 minuti di traghetto dalla vibrante e caotica Cancún. La sua vocazione non è di certo l’eccesso o la movida, perché qui si viene più che altro per sperimentare un autentico relax: la sua bellezza più profonda risiede nella semplicità.
Chi la raggiunge cerca un angolo incontaminato per staccare dalla quotidianità, per abbandonarsi al dolce far nulla mentre si è cullati dal dondolio delle palme e, magari, sorseggiando un buon margarita ghiacciato.
L’isola, lunga appena 7 chilometri, è un microcosmo caraibico caratterizzato da spiagge di sabbia bianca finissima e acque color turchese. È un luogo privilegiato perché baciato da brezze marine capaci di regalare serenità anche quando si registrano condizioni meteorologiche avverse sulla terraferma, un fattore prezioso in fase di pianificazione.
Le spiagge più belle di Isla Mujeres
Basta posare lo sguardo sul profilo costiero di Isla Mujeres per capire subito il significato di “paradiso tropicale“: la sabbia è candida, l’acqua trasparente e il clima rilassato. È tutto così bello che pare che l’isola stessa inviti a fare nuotate rigeneranti e lunghe contemplazione dei tramonti.
Playa Norte
A nord di Isla Mujeres, Playa Norte si stende come una striscia di sabbia quasi innaturale nella sua perfezione. Camminando a passo lento verso il mare, l’acqua arriva appena alle caviglie per decine di metri, lasciando intravedere piccoli pesci e granchi che scompaiono tra le onde. Nonostante sia una delle più frequentate, non è difficile trovare un angolo di pace personale. I bar sulla spiaggia offrono bevute ghiacciate, ma il vero spettacolo resta il lento cambiare dei colori del cielo e del mare.

Playa Sol
Collocata nelle immediate vicinanze di Playa Norte, Playa Sol mette a disposizione un’atmosfera decisamente più tranquilla. È unanimemente riconosciuta come la location ideale per assistere al calar del sole, momento in cui l’astro si abbassa sulla linea dell’orizzonte, tingendo l’oceano di delicate sfumature rosate.
Playa Paraíso
Questa spiaggia si trova sulla costa occidentale, risultando naturalmente più protetta. Il suo nome, Playa Paraíso, non prepara abbastanza alla bellezza che conserva: vi basti pensare che da alcune angolazioni propone una vista pittoresca su Cancún. L’area è punteggiata da bar tranquilli e capanne che assicurano un fresco riparo. In più, la sua posizione la rende il top per chi desidera acque placide in cui rilassarsi e un’ombra accogliente durante le ore più calde.
Playa Centro
Estremamente accessibile, trovandosi a ridosso del centro abitato, Playa Centro rappresenta la scelta più pratica per una giornata di mare. Anche qui si può godere di sabbia chiara e un mare sereno, ma con la comodità di avere negozi e ristoranti a portata di mano, raggiungibili semplicemente passeggiando.
Cos’altro vedere sull’isola
Al di là del litorale, Isla Mujeres preserva piccole meraviglie naturali e tracce di un antico passato che meritano di essere esplorate con calma.
Punta Sur
A Punta Sur, all’estremità meridionale dell’isola, le scogliere rocciose si ergono per circa 20 metri sopra il livello del mare, rivelando una vista impressionante sul Mar dei Caraibi e sulla baia di Cancún. Qui sorge un piccolo santuario dedicato a Ixchel, la dea maya della luna, della fertilità e della medicina: si trovano i resti di un antico tempio che, secondo gli studiosi, fungeva anche da punto di riferimento per le imbarcazioni.
Intorno al promontorio si snoda un parco scultoreo all’aperto, con una ventina di statue colorate realizzate da artisti messicani e internazionali e tra le opere spicca una grande statua della divinità. All’alba, Punta Sur ha una sua magia particolare: è uno dei punti più orientali dell’isola ed è dove, secondo la tradizione, i primi raggi del sole toccano il suolo messicano.
Museo Subacuático de Arte (MUSA)
Per chi ama il mondo sottomarino, MUSA è una galleria d’arte sommersa unica al mondo, un progetto a metà tra arte ed ecologia situato tra l’isola e Cancún. Si compone di centinaia di sculture collocate sui fondali, che fungono da substrato per l’insediamento di coralli e vita marina, evolvendosi in una barriera artificiale.
Si può esplorare in vari modi: con lo snorkeling per le sezioni meno profonde, con immersioni subacquee per osservare le opere a più o meno 8 metri di profondità, oppure con barche dal fondo di vetro.
Tortugranja
Il Tortugranja è un centro dedicato alla conservazione delle tartarughe marine. Il personale si impegna nel recupero degli esemplari feriti e ne segue la crescita, assistendo anche le tartarughe madri durante la deposizione delle uova sui litorali protetti. Il luogo, in sostanza, assolve alla funzione di sensibilizzare i visitatori sulla salvaguardia delle specie marine e dell’ambiente.
Parco Naturale Garrafón
Molto affascinante è anche il Parco Naturale Garrafón che copre circa 30 ettari di costa privata, tra scogliere, giardini tropicali e baie riparate. La sua barriera corallina è accessibile con snorkeling guidato, grazie a cui poter osservare pesci pappagallo, piccoli squali nutrice e razze.
Per chi cerca l’avventura, il parco offre una zipline lunga 200 metri sopra l’acqua, kayak, paddleboard e percorsi tra le scogliere. Ci sono anche piscine panoramiche e aree relax con amache, perfette per recuperare energie tra un’immersione e l’altra. Oltre alle attività acquatiche, Garrafón propone visite guidate alla flora locale e programmi di sensibilizzazione sulla conservazione marina.
Attività ed esperienze imperdibili
L’atmosfera pacifica dell’isola (anche se, va detto, l’alta stagione esiste pure qui) consente di alternare il puro riposo con esperienze semplici e autentiche:
- Snorkeling e immersioni: al largo del Garrafón, il reef ospita una ricca vita nei fondali che include tartarughe, imponenti mante e coloratissimi pesci tropicali.
- Esplorazione in golf cart: è il mezzo più diffuso e iconico per girarla. Noleggiarne una è la chiave per godere di totale libertà per percorrere la strada costiera, fermandosi a piacimento per osservare i panorami mozzafiato.
- Vivere un’esperienza con i delfini: presso il Dolphin Discovery, un grande parco acquatico, c’è l’opportunità di vedere questi e altri mammiferi marini e di partecipare a nuotate interattive all’interno delle aree dedicate.
- Passeggiate e shopping locale: la vivace Hidalgo Street è facilmente percorribile a piedi ed è ricca di piccoli negozi e mercatini per acquistare souvenir artigianali, come manufatti in argento, tessuti variopinti e oggetti in ceramica.
- Escursioni a Isla Contoy: isola disabitata e riserva naturale con una tranquilla spiaggia sabbiosa abitata da oltre 150 specie di uccelli tropicali.
Come arrivare e quando andare
Raggiungere Isla Mujeres è semplice grazie alla sua vicinanza a una delle città più collegate del Messico: Cancún. Da qui parte un traghetto che rappresenta il modo più rapido per arrivarci. Le partenze sono frequenti, con una traversata che dura tra i 20 e i 30 minuti (dipende da diversi fattori, tra cui il meteo). Dall’aeroporto internazionale, invece, si può prendere un taxi o un bus fino al porto dei traghetti.
Per chi parte da Playa del Carmen il viaggio è più lungo (circa 75 minuti), ma anche da qui non mancano imbarcazioni giornaliere. Attenzione: è fondamentale assicurarsi di salire sul traghetto specifico per Isla Mujeres, poiché molti che partono da Playa del Carmen sono diretti all’Isola di Cozumel.
Il clima è tropicale, con temperature medie che oscillano tra i 23°C e i 32°C. La temperatura del mare si mantiene calda, attorno ai 28°C, per tutto l’anno. Ciò non toglie che il periodo migliore va da inizio novembre a fine maggio, in quanto il clima è più mite e piacevole e le precipitazioni, pur essendo possibili, sono meno intense e frequenti.