“Una grande vittoria”: il giudice chiede di “riqualificare il reato” di stalking nei confronti dell’ex amica, Elisabetta Franchi festeggia con champagne e dito medio
- Postato il 24 ottobre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Un dito medio esibito con orgoglio e una bottiglia di champagne stappata “in silenzio” per celebrare una presunta vittoria. Elisabetta Franchi ha affidato ai social la sua esultanza dopo l’udienza preliminare di mercoledì 22 ottobre, che la vede imputata con l’accusa di stalking ai danni di una sua ex migliore amica e consulente. Ma la realtà processuale appare più complessa di quanto celebrato dalla stilista. L’udienza, infatti, è stata rinviata al prossimo 7 novembre e il procedimento non è stato archiviato.
Cosa ha deciso il Giudice
Il Gup di Bologna, Andrea Romito, non ha prosciolto la stilista, ma ha preso tempo, invitando la Procura a un’ulteriore riflessione. Il giudice ha chiesto ai magistrati che indagano di “valutare la possibilità di riqualificare il reato”. In altre parole, secondo il Gup, i fatti contestati potrebbero non configurare il reato di atti persecutori, ma rientrare più propriamente in quelli, comunque gravi, di diffamazione aggravata o minacce. Per la difesa della Franchi si tratta di una “parziale vittoria”, che ha scatenato i festeggiamenti social. “Oggi la giustizia ha parlato, e io brindo a me”, ha scritto l’imprenditrice, aggiungendo: “Il gesto parla da solo”. Di tutt’altro avviso la parte offesa. “Il fatto potrebbe essere riqualificato come minacce, diffamazione aggravata“, ha spiegato l’avvocato Antonio Petroncini, legale della vittima. “Per noi l’importante è che venga acclarato il fatto, la persecuzione subita” dalla sua assistita.
L’accusa: un presunto flirt di 30 anni fa
Ma cosa ha scatenato una reazione così violenta da portare a un’indagine per stalking? Secondo l’accusa, tutto sarebbe nato dalla scoperta di un presunto flirt, datato trent’anni fa, tra l’ex consulente e Alan Scarpellini, all’epoca fidanzato della Franchi. Una voce che – stando all’accusa – avrebbe scatenato nella stilista una rabbia irrefrenabile, sfociata in una serie di atti persecutori. La Procura contesta alla Franchi “continue molestie”, “minacce” e “comportamenti finalizzati a screditare pubblicamente e privatamente la persona”. Nello specifico, l’accusa più grave riguarda un post pubblicato su Instagram dalla stilista, che ha scatenato una vera e propria “shitstorm” (tempesta d’odio) contro l’ex amica. “Hai mai vissuto l’incubo di scoprire che la tua migliore amica… non solo ti ha tradita, ma lo ha fatto nel modo più ignobile possibile?”, avrebbe scritto la Franchi, portando i suoi follower a identificare facilmente la vittima.
Ma non solo. La stilista avrebbe anche contattato amici comuni e persino l’attuale compagno della donna, inviando loro “messaggi denigratori”. Infine, si sarebbe presentata nella banca dove l’ex consulente lavorava, insinuando che fosse incapace e chiedendone il licenziamento. Ora la Procura dovrà decidere se accogliere il suggerimento del Gup e modificare il capo d’imputazione. In ogni caso, la vicenda giudiziaria per Elisabetta Franchi è tutt’altro che conclusa.
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