Un incendio distrugge un capannone a Venosa
- Postato il 3 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Un incendio distrugge un capannone a Venosa
A Venosa i vigili del fuoco al lavoro fino all’alba per spegnere il rogo. Il locale è stato sigillato: appartiene al fratello dell’ex consigliere Zullino. Non si esclude la matrice dolosa.
Un incendio scoppiato nella notte tra sabato e domenica ha distrutto un capannone in via Fornace a Venosa. I vigili del fuoco hanno lavorato fino quasi all’alba di domenica 2 marzo per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona che si trova a ridosso di «Vallone Reale».
Dodici le unità inviate dal comando di Potenza, affiancate dalle sedi distaccate di Melfi e Palazzo San Gervasio, impiegate anche due autopompe, due fuoristrada e un’autobotte. L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte e trenta, quando alcuni residenti hanno notato levarsi dalla struttura le fiamme e il denso fumo che ha avvolto anche parte della zona. Non si registrano feriti o intossicati. Si indaga per stabilire le cause del rogo.
VENOSA, SIGILLI AL LOCALE
L’unica certezza, al momento, è che i carabinieri hanno apposto i sigilli al locale, il che lascia supporre che non si esclude l’ipotesi di un gesto doloso alla base del rogo che i vigili del fuoco hanno fatto fatica a domare. L’intervento, infatti, si è protratto per diverse ore. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Venosa. La conferma dei sospetti degli investigatori sull’origine dolosa dell’incendio si avrà solo dopo che i vigili del fuoco svolgeranno le verifiche in quel che rimane del capannone, alla ricerca di eventuali inneschi.
NEL CAPANNONE UNA AUTOFFICINA NON AUTORIZZATA
Da quanto si è appreso da fonti vicine al Comune, all’interno del capannone era in funzione un’autofficina non autorizzata. Dentro il locale c’erano un paio di ponti sollevatori e qualche auto. Sempre da quanto si è appreso da fonti vicine al municipio, il titolare del locale si chiama Franco Zullino ed è fratello dell’ex consigliere regionale Massimo Zullino.
ALTRI INCENDI DI CAPANNONI NEL VULTURE
Non è la prima volta che un capannone ad uso industriale va a fuoco nella zona del Vulture. Si sono verificati altri casi nella zona. Tra i casi più recenti quello del 27 dicembre del 2023 quando si incendiò un deposito di materiali di stoccaggio di uno stabilimento situato nell’area industriale di Melfi.
Le fiamme distrussero il materiale in deposito senza fortunatamente provocare feriti perché l’azienda era chiusa per il periodo festivo. Sempre nell’area industriale di San Nicola, il 21 agosto del 2023, un altro incendio si sviluppo in un capannone che conteneva materiale plastico. Le fiamme coinvolsero anche altre due strutture vicine danneggiandole. Il sindaco, Giuseppe Maglione, emanò un avviso di allerta alla popolazione dell’area invitando i residenti della zona a tenere chiuse porte e finestre e a restare in casa. Dopo i primi rilievi, per fortuna, non emersero particolari criticità
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Un incendio distrugge un capannone a Venosa