Turismo, a Finale operatori a confronto: “Unificare l’offerta, AI strumento per potenziare il sistema di accoglienza”

  • Postato il 12 dicembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Rafforzare l’identità della destinazione, migliorare la qualità dell’esperienza dei visitatori e rendere Finale Ligure sempre più competitiva sui mercati italiani ed esteri attraverso una comunicazione più efficace, strumenti digitali aggiornati e un presidio strutturato del trade turistico.

È questa la direzione delineata durante la Plenaria degli Operatori del Turismo di Finale Ligure, nel corso della quale sono stati presentati i dati aggiornati e le linee del Piano Operativo 2026, che guiderà la promozione e lo sviluppo della destinazione nel prossimo anno.

Oggi, infatti, si è svolto l’atteso confronto, organizzato da Studio Wiki, presso l’auditorium Don Franco Destefanis di Finalborgo.

Federico Alberto di Studio Wiki: “Per Finale è stato un anno all’avvio altalenante, tra marzo e maggio i numeri sono stati in calo, ma poi l’estate si è rivelata solida soprattutto nei mesi di luglio e agosto, e a settembre e ottobre una sorpresa con il +10% rispetto al 2024 a ottobre. Un dato che premia la capacità di saper integrare alla vocazione outdoor altre proposte di offerta come il contenitore Vivi e Esplora (la cultura) e dall’altra parte la proposta relax e benessere”.

Il sindaco Angelo Berlangieri: “Rispetto ai prossimi anni abbiamo una capacità di crescita ancora importante, anche se abbiamo dei numeri consolidati nel tempo significativi che fanno di questa destinazione una delle poche destinazioni che possa dirsi ormai già destagionalizzata. Lavora tutto l’anno e il termine della destagionalizzazione è stato superato dal concetto di avere costantemente presenze turistiche distribuite nei diversi mesi e sui diversi target. Tuttavia, ancora qualche segno di debolezza lo si vede. Lo si nota anche dai dati che sono stati recentemente consolidati fino a ottobre di quest’anno, con una sofferenza maggiore sul mercato straniero rispetto al mercato italiano che invece è in crescita, un po’ in controtendenza rispetto a ciò che è accaduto negli anni precedenti. Questo significa che la scelta strategica che abbiamo fatto all’inizio di questa legislatura, ovvero di un piano strategico che si orienti verso una maggiore diversificazione del portafoglio prodotti e una maggiore diversificazione dei mercati, è stata una scelta giusta. Soffre ad esempio il mercato tedesco, ma soffre perché la Germania è in una situazione di difficoltà oggettiva, non soltanto nel campo del movimento turistico dalla Germania verso l’Italia o gli altri paesi. Avere un portafoglio allargato di mercati consente di compendiare le debolezze dell’uno rispetto all’altro, e lo stesso vale per l’ampliamento del portafoglio di prodotti. Quindi, c’è da lavorare nel futuro già dal 2026 per consolidare la produzione di prodotti, la “fabbrica prodotti”, e consolidare il posizionamento sui mercati internazionali. Infatti faremo quest’anno una puntatina nell’area scandinava, che ha dato anche qualche soddisfazione con i numeri del 2025, per consolidare ulteriormente il nostro posizionamento”.

Carlo Scrivano, direttore provinciale UPA: “La strategia è quella di costituire oggi la nuova D.M.O. D.M.O. è un acronimo che sta per Destination Management Organization, che è l’organizzazione manageriale di tutto il territorio. È evidente che oggi le destinazioni sono in competizione. Finale e non solo Finale, ma Finale e la Ligurian Riviera, cioè il territorio savonese, sono in competizione con tutto il resto dell’Italia. Oggi si vince solo per un esclusivo fattore: una migliore organizzazione della destinazione. Se sappiamo organizzare il turismo savonese saremo vincitori. Cosa significa organizzare? Semplicemente significa mettere in un’unica piattaforma quelle che sono le esperienze, quelli che sono gli alberghi, quelli che sono gli appartamenti di uso turistico, quelli che sono gli affittacamere, i b&b, la ricettività in generale, ma soprattutto quello che un turista decide di fare sul nostro territorio. Ormai, grazie all’intelligenza artificiale, a tutte le applicazioni che esistono, uno pianifica la sua vacanza. Più la destinazione è organizzata e più il turista verrà sul nostro territorio”.

DATI E STRATEGIE – L’analisi dei dati, pur confermando una crescita costante del mercato straniero nel lungo periodo (2010-2024), nei primi nove mesi del 2025 registra una ripresa del mercato italiano (+8%) e una flessione degli arrivi esteri, legata soprattutto alla variabilità meteo che incide sulla domanda outdoor, con una flessione complessiva contenuta (-1,2%) e segnali percepiti molto positivi per l’ultimo trimestre 2025. L’offerta ricettiva è caratterizzata oggi da una preponderanza di extra alberghiero, a cui si affiancano un’offerta AAUT in costante crescita e un’offerta alberghiera in lieve contrazione. Finale Ligure mantiene una saturazione delle strutture ricettive presenti su Booking superiore del 5-10% rispetto alle destinazioni benchmark, con valori che in settembre si attestano tra il 70% e l’80%. Sul fronte digitale, il sito VisitFinaleLigure.it registra oltre 200.000 visite e quasi 9 milioni di impression nel parziale 2025, più del 20% delle quali dall’estero, e un solido posizionamento SEO su keyword strategiche legate a spiagge, sentieri, outdoor e ricettività. Il DMS diventa sempre più lo strumento centrale che aggrega più di 200 strutture ricettive e oltre 100 esperienze, con un aggiornamento continuo degli eventi di destinazione, confermando un sistema di promo-commercializzazione in costante consolidamento.

In questo contesto, il 2026 rappresenta un anno di consolidamento per il Piano Strategico di Sviluppo Turistico 2025-2027, elaborato da DEDE Destination Design – la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione, composta da Ideazione per l’area destination management e da Studiowiki, agenzia di comunicazione savonese associata a UNA Aziende della Comunicazione Unite. Se l’analisi dello scenario evidenzia una domanda internazionale più sensibile, una crescita del mercato italiano nei periodi non estivi e un posizionamento solido della destinazione, sostenuto dall’evoluzione dell’offerta e dal portale VisitFinaleLigure.it, le priorità individuate per il prossimo anno riguardano l’affermazione del nuovo posizionamento, la diversificazione dell’offerta, il lavoro integrato tra operatori e strumenti digitali e un rafforzamento della promo-commercializzazione sui mercati nazionali ed esteri.

Con strumenti operativi ormai maturi e un brand in evoluzione, quello previsto dal Piano Operativo 2026 è un programma articolato, per accelerare il percorso già avviato e far crescere la destinazione in maniera coordinata.

Sul fronte della comunicazione, il 2026 sarà un anno dedicato al rafforzamento dell’identità di Finale Ligure. È prevista una nuova collaborazione con Trenitalia, che consentirà di promuovere pacchetti ed esperienze pensate per un pubblico interessato a raggiungere il territorio in treno. Parallelamente, verrà intensificata la produzione di contenuti visivi – foto e video stagionali – per potenziare la capacità narrativa della destinazione e ampliare la portata dei canali social. Parte anche il progetto “Finale Ambassador”, che racconterà la destinazione attraverso le voci degli operatori che la vivono ogni giorno. Tra le iniziative di punta, il potenziamento del Trekking Urbano, sulla scia del grande successo di pubblico ottenuto lo scorso 31 ottobre: nel 2026 saranno quindi avviati itinerari tematici inediti, per valorizzare in modo innovativo il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Saranno inoltre avviate azioni di comunicazione rivolte all’edizione 2027 dell’Assemblea nazionale dell’associazione “Borghi più belli d’Italia”, prestigioso appuntamento che avrà sede a Finalborgo, per la prima volta in Liguria.

Il processo di digitalizzazione prevede importanti avanzamenti: dalla traduzione e localizzazione del portale VisitFinaleLigure.it in lingua francese al potenziamento del DMS regionale, con un’interfaccia in linea con l’immagine coordinata del sito, più gradevole e fruibile per gli utenti.

Di grande rilevanza anche il Progetto Accessibilità, per una mappatura completa di strutture, servizi, punti di interesse ed esperienze che restituisca un’immagine accurata e verificata dell’accessibilità della destinazione, già Bandiera Lilla. Le informazioni raccolte saranno inserite in tutti gli strumenti informativi e comunicativi, accompagnati da un percorso formativo rivolto al personale della DMC e dello IAT e agli operatori.

Grandi energie saranno rivolte infine alla promo-commercializzazione, in particolare attraverso la partecipazione a fiere, workshop ed educational. Prosegue infatti la partecipazione alle principali fiere del turismo, nazionali e internazionali, a cui si affiancheranno azioni mirate a buyer e tour operator. Finale Ligure sarà infatti presente insieme ai Comuni di Arenzano, Loano, Pietra Ligure e Varazze alla BIT di Milano, dal 10 al 12 febbraio, al Salon du Randonneur di Lione, il principale evento consumer a livello internazionale dedicato all’outdoor “soft”, dal 20 al 22 marzo, e al TTG di Rimini, dal 14 al 16 ottobre. Parallelamente prosegue l’investimento sul mercato scandinavo: il 26 gennaio a Copenaghen si terrà un workshop turistico all’interno di “A Glass of Italy”, organizzato da Camera di Commercio Italiana in Danimarca ed Enora, per presentare l’offerta congiunta dei 5 Comuni ai professionisti del settore danese. L’azione sarà seguita da un fam trip di tre giorni, tra fine maggio e inizio giugno, rivolto ai tour operator più interessati. Discover Italy, in programma a Sestri Levante a fine marzo 2026, rimane invece un appuntamento esclusivo per Finale Ligure, in partnership con Guida Viaggi (GIVI) e Liguria Together, a cui sarà collegato un pre tour in destinazione.

Accanto alle attività di comunicazione e promo-commercializzazione, la Plenaria ha dedicato spazio anche a progetti trasversali, che rafforzano la qualità dell’offerta e gli strumenti operativi della destinazione. È stata presentata in questa occasione la Carta dei Servizi della DMO (Destination Management Organization), uno strumento pensato per rendere più chiari, strutturati e accessibili i servizi rivolti agli operatori turistici, confermando Finale Ligure come laboratorio di innovazione a livello regionale.

È stata inoltre presentata la nuova mappa BICI.FinaleLigure – Biking Is Cooler in Finale Ligure, curata dall’Associazione Albergatori di Finale Ligure in collaborazione con il Consorzio FOR e la Polizia Municipale, con l’obiettivo di tracciare i percorsi consigliati per le biciclette in città. La cartina fornisce informazioni utili, QR code per accedere ai contenuti digitali e ai principali siti istituzionali, oltre a semplici regole di comportamento, per offrire ai visitatori indicazioni chiare su viabilità e percorsi alternativi che favoriscano una mobilità ordinata e sicura.

Infine, è in fase di realizzazione un tutorial online curato dal MUDIF – Museo Diffuso del Finale e rivolto agli operatori turistici, per approfondire l’ampia offerta culturale del territorio. Disponibile sul sito VisitFinaleLigure.it, sarà questo uno strumento utile per conoscere e valorizzare le risorse culturali del Finalese, per supportare gli operatori nel proporre ai visitatori un’esperienza che integri in modo efficace la ricchezza storica e identitaria locale.

“Un piano di questa portata e complessità rappresenta un’occasione unica per Finale Ligure: un programma che coniuga innovazione, promozione e valorizzazione del territorio. Grazie a una comunicazione più efficace, a strumenti digitali aggiornati e a un presidio attento dei mercati nazionali e internazionali, puntiamo a rendere la nostra destinazione sempre più attrattiva e competitiva, coinvolgendo attivamente operatori, professionisti e cittadini per costruire insieme esperienze di qualità per chi ci sceglie ogni giorno” ha concluso Angelo Berlangieri, sindaco di Finale Ligure.

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