Savona, sui social il video sul contenuto dei sacchi di plastica: l’associazione Diritti, Cultura e Sviluppo scrive al Garante della privacy

  • Postato il 14 dicembre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 3 Visualizzazioni
Generico dicembre 2025

Savona. “Gli addetti al servizio di raccolta rifiuti o gli incaricati alla vigilanza e al controllo della qualità del conferimento possono effettuare ispezioni sui sacchetti dei rifiuti, riprendere tali attività con foto e video e diffondere le immagini – comprese quelle del contenuto dei sacchetti – sui mezzi di informazione e sui social network, mostrando anche oggetti estratti dagli stessi? La domanda nasce dalla pubblicazione, nella giornata di ieri, di un video sui mezzi di informazione in cui si annunciava l’avvio delle ispezioni sui sacchi della raccolta rifiuti e le eventuali sanzioni per conferimento non corretto”.

L’associazione Diritti, Cultura e Sviluppo scrive al garante per la protezione dei dati personali in merito al video pubblicato sui canali social di Sea-s dove vengono aperti due sacchi della plastica.

“A Savona – ricordano dall’associazione – è stato recentemente introdotto il sistema di raccolta rifiuti porta a porta per una parte della città, mentre nelle restanti zone sono state installate isole ecologiche con cassonetti intelligenti. I cittadini sono dotati di sacchetti leggeri, colorati e trasparenti, sia per la plastica sia per i rifiuti igienico-sanitari, il cui contenuto risulta facilmente visibile, oltre ad essere frequentemente disperso in caso divento, pioggia e per la presenza di roditori e volatili. Questi sono inoltre identificati tramite un codice a barre che permette di risalire all’utente”.

“Si rileva pertanto che il livello di identificabilità del contenuto dei rifiuti – e quindi il rischio di violazione della privacy – è maggiore per i cittadini che devono conferire i sacchi liberamente in strada, rispetto a quelli che utilizzano i cassonetti intelligenti, in quanto espone i cittadini ai rischi di una grave carenza della riservatezza dei dati in generale e soprattutto di quelli sensibili. Si chiede gentilmente a codesta Autorità di voler dare seguito al quesito proposto e di adottare ogni azione ritenuta necessaria al ripristino delle garanzie previste dalla normativa vigente in materia”, concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti