Trump lo grazia per l’assalto a Capitol Hill, viene ucciso durante un controllo stradale

  • Postato il 29 gennaio 2025
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Si chiamava Matthew Huttle, aveva 42 anni. Aveva partecipato alla rivolta con cui il popolo di Donald Trump aveva aveva invaso Capitol Hill per impedire il passaggio di consegne con Joe Biden alla guida della Casa Bianca. Pochi giorni dopo essere stato graziato dal tycoon appena tornato presidente degli Stati Uniti, è stato ucciso dalla polizia durante un controllo stradale. E’ accaduto domenica a Jasper, nello stato dell’Indiana. La polizia ha fermato l’auto sulla quale viaggiava e “si è verificato un alterco tra il sospettato e l’agente (che lo aveva fermato, ndr), che ha portato quest’ultimo a sparare con la sua arma e a ferire mortalmente il sospettato”, ha fatto sapere la polizia in una nota. “L’indagine ha anche dimostrato che durante il controllo del traffico, il sospettato era in possesso di un’arma da fuoco”. “Per totale trasparenza, ho chiesto alla polizia dello Stato dell’Indiana di indagare sulla sparatoria”, ha affermato lo sceriffo della contea di Jasper, Patrick Williamson.

Huttle è una delle circa 1.600 persone a cui la scorsa settimana Trump ha concesso la grazia o la commutazione della pena per il ruolo svolto nella rivolta del 6 gennaio 2021, quando i sostenitori di Trump presero d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti a Washington. Nel 2023 era stato condannato a sei mesi di prigione dopo essersi dichiarato colpevole di essere entrato negli uffici di Capitol Hill. Aveva viaggiato con lo zio fino a Washington per partecipare al raduno pro-Trump ed è rimasto nell’edificio per 16 minuti, registrando tutto su un video. Non è il primo caso di un rivoltoso del 6 gennaio che si ritrova ad affrontare problemi con la legge dopo la grazia. Un altro del gruppo, Daniel Bell, originario della Florida, è stato nuovamente arrestato la scorsa settimana per possesso di armi.

Tra coloro le cui accuse sono state archiviate c’erano alcuni leader dei Proud Boys e degli Oath Keepers, organizzazioni di estrema destra in prima linea nella rivolta. “Queste persone sono state distrutte”, ha detto Trump mentre annunciava la grazia. “Quello che hanno fatto (il sistema giudiziario, ndr) a queste persone è scandaloso. Raramente si è verificato qualcosa di simile nella storia del nostro Paese”. Ma alcuni hanno criticato la decisione. Nel fine settimana Lindsey Graham, senatore repubblicano della Carolina del Sud, ha affermato che è stato un “errore” graziare o commutare le condanne di “persone che sono entrate nel Campidoglio e hanno picchiato violentemente un agente di polizia”.

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Il Fatto Quotidiano

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