Trekking sul Sentiero degli Dei: tappe, consigli e panorami

  • Postato il 30 giugno 2025
  • Cammini
  • Di SiViaggia.it
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Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi escursionistici più affascinanti d’Italia, sospeso tra le scogliere della Costiera Amalfitana e l’entroterra montuoso della Campania. Si snoda lungo un’antica mulattiera che collega il piccolo borgo di Bomerano (frazione di Agerola) con Nocelle, frazione alta di Positano, regalando panorami vertiginosi sul Golfo di Salerno, Capri e le isole al largo. Il sentiero fa parte della vasta rete di cammini che attraversano la dorsale dei Monti Lattari, un sistema montuoso che segna il confine naturale tra la costa e l’interno.

Il nome evoca le divinità greche, nate dalla leggenda secondo cui gli dei dell’Olimpo avrebbero percorso questo tracciato per salvare Ulisse dalle sirene. Oggi, a camminare lungo questi antichi gradoni in pietra, si incontra un paesaggio che alterna macchia mediterranea, boschi di lecci, antichi terrazzamenti coltivati e casali in pietra, in un susseguirsi continuo di scorci tra natura, storia e mito.

La storia del Sentiero degli Dei

Prima che le strade asfaltate raggiungessero i paesi della Costiera Amalfitana, i sentieri e le mulattiere rappresentavano l’unico collegamento possibile tra le comunità di montagna e il mare. Il Sentiero degli Dei era una delle arterie principali di questa rete di passaggi scavati nel fianco dei Monti Lattari, percorsa ogni giorno da contadini, pastori, operai e commercianti con i loro muli carichi di provviste, attrezzi o materiali da costruzione. Le tracce di quel mondo antico sono ancora visibili: muretti a secco, terrazze coltivate, ruderi di case contadine e vecchie cisterne punteggiano il cammino.

Il nome evocativo del sentiero si intreccia con il mito e la leggenda. Secondo una tradizione locale, le divinità greche avrebbero percorso questo tratto di costa per venire in soccorso di Ulisse, minacciato dalle sirene che abitavano l’arcipelago de Li Galli, visibile proprio da alcuni punti panoramici del sentiero. È proprio questa immagine mitica, un cammino celeste sospeso sopra un mare incantato, ad aver dato al percorso il nome di “Sentiero degli Dei”.

Lo stesso Italo Calvino ne fu affascinato, definendolo “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene”, una frase oggi incisa su una ceramica decorata che accoglie i camminatori all’ingresso del percorso, a Bomerano. In quelle parole si coglie tutta la poesia e l’unicità di un sentiero che è al tempo stesso via storica, paesaggio culturale e itinerario da sogno.

L’itinerario e le tappe

Il Sentiero degli Dei nella sua versione più frequentata inizia da Bomerano, una frazione del comune di Agerola, e termina a Nocelle, frazione alta di Positano, affacciata sulla costa. Lungo circa 6,5 km (solo andata), questo cammino offre una delle esperienze escursionistiche più spettacolari d’Europa, con un dislivello minimo ma un impatto visivo straordinario. Per chi decide di proseguire fino a Positano centro, il percorso si allunga di altri 2,5 km, includendo una discesa piuttosto impegnativa attraverso oltre 1700 gradini.

Il sentiero si sviluppa su antichi gradoni, terrazzamenti coltivati, passaggi tra pareti rocciose e tratti boscosi, alternando ambienti rurali e paesaggi selvaggi. Si attraversano scorci come Vettica Maggiore, con le sue casette nascoste tra i limoneti, e si incontrano ruderi, muretti a secco e grotte che raccontano secoli di vita contadina.

Lungo il percorso, la vista si apre in continuazione sul mare, sull’isola di Capri e su Li Galli, in un susseguirsi di belvedere naturali. In molti punti il cammino sembra sospeso nel vuoto, con il mare centinaia di metri più in basso e le montagne che incombono silenziose alle spalle.

La discesa finale da Nocelle a Positano è l’unico tratto tecnicamente più faticoso, soprattutto per le ginocchia: si tratta di una lunga scalinata in pietra che attraversa le frazioni di Montepertuso e Fornillo prima di arrivare al centro storico. Per chi preferisce evitare i gradini, da Nocelle è possibile prendere un bus o un taxi per scendere a Positano.

In generale, il sentiero è considerato facile e adatto a tutti, purché si indossino scarpe da trekking e si abbia un minimo di allenamento. Lungo il percorso si trovano fontanelle, punti di ristoro, piccoli B&B e agriturismi, ideali per fare una pausa o addirittura passare la notte.

Chi desidera rientrare a Bomerano senza ripercorrere tutto il sentiero può prendere un bus da Positano ad Amalfi, e da lì un altro diretto ad Agerola. Tuttavia, nei periodi di alta stagione, il traffico sulla costiera può causare ritardi, per cui è consigliabile organizzarsi con largo anticipo o optare per un’escursione in giornata con partenza al mattino.

I luoghi imperdibili

Il Sentiero degli Dei regala uno dei panorami più emozionanti del Mediterraneo, con viste a picco sulla Costiera Amalfitana, le sue scogliere scoscese, i terrazzamenti coltivati e l’azzurro sconfinato del mare. Fin dai primi passi, ci si immerge in un ambiente dove la natura e la mano dell’uomo convivono in armonia: orti affacciati sul vuoto, casette rurali abbandonate, antichi gradoni scolpiti nella roccia.

A dominare il paesaggio è la tipica macchia mediterranea, con cespugli di rosmarino, mirto, lentisco e ginestra, che esplode in primavera con colori e profumi intensi. Le pareti rocciose sono punteggiate da felci, capperi selvatici e piccoli fichi d’India, mentre nei tratti più ombrosi si incontrano lecci, querce e pini marittimi. Lungo il percorso si avvistano spesso falchi pellegrini, gheppi e altri rapaci che volano in cerchio sulle correnti d’aria, mentre tra i cespugli si possono intravedere lucertole, gechi e, con un po’ di fortuna, anche qualche volpe o donnola.

Tra i punti più spettacolari si segnala la Grotta del Biscotto, a circa 500 metri di altitudine: un’antica cavità carsica incastonata nella roccia, che un tempo ospitava rifugi rupestri costruiti durante le incursioni saracene. Le pareti verticali nei pressi della grotta raggiungono anche i 200 metri di altezza, offrendo viste mozzafiato sul mare sottostante.

Altro punto di grande impatto visivo è il cosiddetto “Pistillo”, uno sperone roccioso dalla forma particolare che si innalza come un ago verso il cielo, incorniciato dal verde intenso della vegetazione e dal blu profondo del Tirreno. Poco più avanti, i villaggi rupestri nascosti tra le rocce raccontano di un passato fatto di isolamento e resistenza, testimoni silenziosi di un’epoca in cui vivere in cima ai monti era una necessità.

Ovunque si volga lo sguardo, ci si sente parte di un paesaggio ampio e senza tempo, dove la vista può spaziare da Punta Campanella a Capri, fino a scorgere i profili sfumati delle montagne cilentane nei giorni più limpidi. È un’esperienza totalizzante, che coinvolge tutti i sensi e che regala emozioni diverse a ogni stagione.

Sentiero degli Dei: info pratiche

  • Partenza: Bomerano (frazione di Agerola, NA)
  • Arrivo: Nocelle o Positano (SA)
  • Lunghezza: circa 6,5 km da Bomerano a Nocelle (9 km se si prosegue fino a Positano)
  • Durata media: 3-5 ore (in base al passo, alle soste e all’eventuale discesa a Positano)
  • Dislivello: 150 D+, 650 D- (circa)

Quando partire

Il periodo migliore per percorrere il Sentiero degli Dei va da aprile a giugno e da settembre a ottobre, quando il clima è mite e il cielo limpido garantisce viste spettacolari. I mesi estivi possono essere molto caldi e affollati, con temperature che superano facilmente i 30°C: in questo caso è essenziale partire presto, intorno alle 7:30-8:00 del mattino, per evitare le ore più torride. In inverno, invece, il sentiero può essere umido e scivoloso, ma resta praticabile con il giusto equipaggiamento.

Come arrivare

  • In auto: si può raggiungere Agerola da Napoli o da Salerno. Il parcheggio gratuito si trova nei pressi della piazza principale di Bomerano. Tuttavia, i posti sono limitati, quindi si consiglia di arrivare presto.
  • Con i mezzi pubblici: da Napoli si può prendere la Circumvesuviana fino a Castellammare di Stabia o Vico Equense, e da lì un bus SITA per Agerola. In alternativa, da Amalfi partono autobus diretti a Bomerano (linea SITA), utili anche per tornare indietro a fine escursione.
  • Da Positano: se si sceglie di terminare lì, si può risalire a Nocelle a piedi o in minibus, quindi proseguire per Amalfi e prendere un bus per Agerola. Attenzione: i tempi possono allungarsi sensibilmente nei fine settimana o durante l’alta stagione.

Rifornimenti d’acqua e punti di ristoro

  • A Bomerano sono presenti bar, fontane e negozi per acquistare provviste prima di partire.
  • Lungo il sentiero, in corrispondenza di alcuni tornanti e punti panoramici, si trovano 2-3 fontanelle pubbliche, ma non sempre funzionano: è consigliato partire con almeno 1,5 litri d’acqua a persona.
  • A Nocelle c’è un chiosco con vista panoramica e alcuni ristoranti, ideali per rinfrescarsi o pranzare al termine della camminata. Qui è presente anche una fontanella pubblica.
  • In alcuni tratti del sentiero si incontrano agriturismi o piccoli B&B che vendono acqua, limonata o snack locali.
Autore
SiViaggia.it

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