Torna il Meeting internazionale Città di Savona, il 21 maggio alla Fontanassa anche 3 campioni olimpici
- Postato il 16 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Mancano ormai pochi giorni al Meeting internazionale Città di Savona in programma mercoledì 21 maggio al campo di atletica Fontanassa. Per il sesto anno consecutivo questo evento, prova Challenger del World Athletics Continental Tour organizzato dall’Atletica Savona, apre la stagione della grande atletica internazionale outdoor in Italia. La presentazione di questa edizione si è tenuta questa mattina nella Sala Rossa del Comune di Savona.
Anche quest’anno saranno presenti atleti di altissimo livello: a Savona ci saranbo tre campioni olimpici e più di 100 medaglie tra mondiali, Olimpiadi e titoli continentali. “Una vetrina di spessore davvero importante, era complicato perchè quest’anno ci sono molti appuntamenti molto più blasonati. L’asticella si è alzata ulteriormente, siamo il 4 meeting in Italia e 33esimo in Europa”, evidenzia commosso il direttore organizzativo Marco Mura. “Sarà difficile fare tanti record come l’anno scorso, ma se il meteo sarà buono ci aspettiamo i meeting record”.
“In copertina abbiamo messo Leo Fabbri perché è affezionato a questa città e l’anno scorso aveva fatto il record italiano – prosegue Mura – Quando l’attesa è veramente alta dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo“.
Di fronte alle massime autorità civili e militari il direttore del meeting Marco Mura ha ricordato le recenti grandi imprese sportive vissute nella competizione (con tre record italiani assoluti e un primato del mondo Under 20 caduti un anno fa, solo per restare al ricordo più “fresco”) e citato i grandi protagonisti già annunciati della 14esima edizione, dall’olimpionica del triplo a Parigi 2024 Thea Lafond (Dominica) agli azzurri campioni d’Europa Lorenzo Simonelli (110m ostacoli) e Leonardo Fabbri (peso), entrambi primatisti italiani al pari degli specialisti dei 400m ostacoli Ayomide Folorunso e Alessandro Sibilio.
“Condividiamo tutti la tua emozione – dice il sindaco Marco Russo -. Abbiamo raggiunto risultati eccezionali grazie a Marco Mura. Sottolineo la grande qualità sportiva e la grande attenzione alla città anche dal punto di vista educativo. L’assessore Francesco Rossello aggiunge: “A livello nazionale è il meeting più importante in rapporto alle risorse disponibili e ai primi posti a livello europeo. Io ho visto Leo Fabbri partecipare al meeting La Torretta per amicizia nei confronti di Marco e perché la pedana è particolarmente performante e aveva bisogno di fare una certa misura. Tutto questo non deve essere dato per scontato, oltre alle competenze ci dev’essere anche la passione: bisogna prendersi cura di questo evento come di un bene prezioso”.

“Se siamo qui a fare questa conferenza stampa devo dire grazie a Fondazione De Mari“, evidenzia l’organizzatore Marco Mura.
Luciano Pasquale, presidente di Fondazione De Mari, sottolinea: “Questo evento è un valore per la nostra età. Con il Meeting Savona è alla ribalta nazionale e internazionale. Ci fa percepire come un luogo dove si fanno cose importanti. Con Marco abbiamo fatto crescere questo evento. Noi oltre al fatto atletico diamo una comunicazione subliminale di capacità organizzative. La percezione all’esterno è che qui ci siano le capacità di fare cose importanti e abbiamo la reputazione di saperle fare”.
Sarà l’edizione numero quattordici di un meeting che l’anno passato ha lasciato il segno nella storia dell’atletica (non solo azzurra). In un paio d’ore sono caduti due storici record italiani: Zaynab Dosso sui 100m si è portata alle soglie degli 11 secondi netti (11.02) e Leonardo Fabbri nel getto del peso ha cancellato (dopo 37 anni) dall’albo dei record il mitico 22,91 di Alessandro Andrei portando il primato a 22,95. Una prestazione quest’ultima da circoletto rosso, avrebbe detto Rino Tommasi: la misura di Fabbri con 1297 punti nelle tabelle mondiali è stata la miglior prestazione tecnica realizzata nel 2024 sul suolo italiano.
Nell’edizione 2025 la grande sorpresa sarà il ritorno del salto triplo maschile, che manca dal programma internazionale alla Fontanassa dal 2019: sarà caccia grossa a un primato del meeting da 16,86 di Fabrizio Schembri.
A Savona una specialità che ha da sempre grandissima tradizione è rappresentata dai 100 metri, presentati ufficialmente oggi. Tre gli atleti al via tra gli uomini con personali sotto i 10 secondi. Il favorito per il successo è Louie Hinchliffe, campione nazionale britannico lo scorso anno sceso a 9.95 e arrivato anche al bronzo olimpico con la 4×100 della Union Jack: allenato fino al 2024 da una leggenda come Carl Lewis come coach, ora è seguito da Richard Kilty. Affezionato a Savona è sicuramente Arthur Cissé, primatista nazionale ivoriano, in carriera è arrivato a 9.93 e a Savona ha già corso quattro volte pur senza mai vincere (secondo nel 2019 e 2022). Un altro nome emergente è il colombiano Ronal Longa, 9.99 di primato personale record continentale sudamericano Under 20: Longa quest’anno ha già corso in 10.04 giungendo secondo ai Campionati continentali dell’America meridionale. In chiave azzurra, reduci dalla finale nella 4×100 alle World Relays in Cina, a Savona correranno Matteo Melluzzo e Lorenzo Patta: Melluzzo, campione italiano assoluto in carica, vanta un personale da 10.12; Patta della staffetta veloce azzurra è un autentico perno (oro olimpico 2021, oro europeo 2024, argento mondiale 2023): il suo primato sui 100m, 10.13 nel 2021, risale proprio a un’edizione del meeting di Savona.
Una new entry dell’ultim’ora annunciata in conferenza stampa invece per i 200m uomini è invece il francese Ryan Zeze, 19.90 di personale, numero 17 al mondo nel ranking di specialità e argento europeo in carica nella 4×100. Nei 100m femminili (dopo la rinuncia di Zaynab Dosso per il problema al piede che l’ha messa fuori causa anche alle World Relays) in prima fila i nomi dell’ungherese Boglarka Takacs (personali da 11.10 sui 100m e soprattutto da 7.09 sui 60m indoor) e della spagnola Maria Isabel Perez (11.07 di personale, ha condotto la 4×100 iberica al secondo posto e al record nazionale in Cina) e dell’ivoriana Maboundou Koné, 11.17 di PB e già vincitrice a Savona (nel 2024) dei 200m. La distanza dei 100m sarà riservata anche al settore paralimpico con una gara maschile per atleti non vedenti (categorie T11/T12), tutti ragazzi emergenti con la maglia azzurra nel mirino.
Sono stati svelati anche i nomi di spicco dei 400m uomini e donne e dei 1500m maschili. Sul giro di pista maschile direttamente dal podio olimpico di Parigi ecco il britannico Samuel Reardon, 44.70 di personale: ai Giochi 2024 è stato bronzo sia nella 4×400 “di genere” sia nella 4×400 mista. Reardon è atteso a un duello con il primatista nazionale di Barbados Jonathan Jones, uomo che nel 2022 è stato capace di scendere a 44.43. Attenzione anche al tedesco Jean Paul Bredau (44.96 di PB, bronzo agli Europei di Roma 2024). Il “giro della morte” femminile si fregerà della presenza dell’irlandese Sharlene Mawdsley, 50.71 di personale, ai blocchi da “campionessa in carica”: l’anno scorso vinse a Savona sulla strada del titolo europeo conquistato nella 4×400 mista. Da seguire anche Gabby Scott, primatista nazionale di Portorico con il 50.52 ai Giochi di Parigi, e le azzurre Virginia Troiani e Alessandra Bonora, personali da 52.10 e 52.20, reduci dalle World Relays.
Lo spagnolo Ignacio Fontes, 3:33.27 di personale, lo scorso anno vinse i 1500m con il record del meeting a 3:36.51: un tempo che l’iberico proverà a migliorare in una prova di mezzofondo che chiuderà il programma dell’edizione numero 14. Gli avversari saranno soprattutto italiani, a partire da Mohad Abdikadar (3:33.79 di personale) e da Joao Bussotti (PB a 3:35.65).
La manifestazione si realizza con il sostegno di: Comune di Savona, Regione Liguria, Fondazione Agostino De Mari, Unione Industriali Savona, FIDAL e Cus Genova. Main Sponsor: ESI, Transmare, Azimut Investimenti, Mondo, BCC Pianfei, Wintecare, Sportissimo e Sporting Savona.