Torino si lascia attraversare da “Un fiume di libri”

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Cultura
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – C’è un fiume che non nasce dalle Alpi né scorre verso il Po, ma prende vita dai libri. È il “fiume” che il 17 e 18 settembre inonderà Torino, trasformando strade, scuole e piazze in luoghi di lettura e condivisione. L’iniziativa, curata dall’associazione Compagne di banco con il patrocinio della Città di Torino, nasce nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2025, con l’idea di mostrare che la cultura può scorrere lenta, diffusa e inclusiva, proprio come l’acqua.

Pagine che invadono le strade

Nelle aree pedonali di alcune scuole torinesi comparirà un vero e proprio “fiume” fisico di volumi: romanzi, racconti, manuali, libri illustrati. I passanti potranno fermarsi, sfogliarli, leggerli sul posto o portarli via, magari lasciando in cambio un titolo scelto dalla propria libreria di casa. Non semplici oggetti, i libri diventano così compagni di cammino, occasione di dialogo e scintilla di pensiero condiviso.

Le Compagne di banco arricchiranno l’esperienza con laboratori legati al progetto “Le parole tra noi da salvare”: cassette delle lettere dove imbucare vocaboli da custodire, gesti simbolici che restituiscono valore alle parole in un’epoca in cui il tempo della scrittura sembra divorato dalla velocità digitale.

Una notte di letture e musica

Se il 17 settembre il fiume bagnerà i pedonali scolastici, il giorno successivo si allargherà fino a invadere Cumiana15, l’ex fabbrica Lancia oggi piazza coperta restituita alla comunità. Qui, tra laboratori per ragazzi, letture silenziose e condivise, musica e uno spazio food&drink, la festa della parola proseguirà fino a tarda sera. Un invito a vivere la città con ritmi più lenti, in spazi che uniscono cultura, bellezza e senso di comunità.

Una mobilità anche culturale

Non è un caso che l’evento cada all’interno della Settimana Europea della Mobilità. La sfida è la stessa: cambiare lo sguardo sullo spazio urbano. Se la mobilità sostenibile propone zone 30 e strade senza auto, “Un fiume di libri” risponde con le sue “zone lettura”, luoghi in cui fermarsi, rallentare e scoprire che la strada può essere più di un corridoio di traffico: può diventare piazza, biblioteca diffusa, incontro tra persone.

Un fiume che unisce

Nata nel 2024, l’associazione torinese Compagne di banco ha già dato vita a una Biblioteca condivisa e diffusa in varie Case del quartiere. Con “Un fiume di libri”, l’idea si amplia: i libri non solo si salvano, ma conquistano lo spazio pubblico, diventano arredo urbano, filo che lega individui e comunità.

Due giorni per ricordare che leggere insieme è un atto gioioso e inclusivo. Perché un libro, quando scorre tra le mani di molti, non è mai solo carta stampata: è un ponte, un invito, una strada alternativa per vivere la città.

Il programma

Mercoledì 17 settembre

10-12 – Plesso Maritano, IC Baricco, via Marsigli 25
Laboratorio didattico “Leparole tra noi da salvare in mezzo a un fiume di libri”

Giovedì 18 ottobre

10-12 – Scuola dell’infanzia Bay, via Principe Tommaso 25
Laboratorio didattico “Leparole tra noi da salvare in mezzo a un fiume di libri”

14,30 – 24 Cumiana15, via Cumiana 14/15

14,30-15,30
Cibo e parole
In collaborazione con Gruppo Abele, distribuzione cibo recuperato dai mercati rionali e donazione di libri della Biblioteca Condivisa e Diffusa

16-18
Musica e parole
In collaborazione con l’associazione Orme – Scuola di arti sceniche e impegno civile, laboratorio 6-11 anni per scoprire la musica nelle parole.

20-24
Lettura condivisa e silenziosa tra tappeti e cuscini.
Intervalli musicali con Viola Scappazzoni, Gigi Giancursi, mògano, Eugenio Rodondi.
Zona “Non si vive di sola lettura”, area food e birrette con “Il pentolone di Marcello”.

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Quotidiano Piemontese

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