Torino, condannato con rito abbreviato Salvatore Gallo, ex dirigente Sitaf, a 4 anni e 6 mesi

TORINO – Quattro anni e sei mesi di reclusione. È la condanna inflitta oggi, 29 settembre, in primo grado (rito abbreviato) a Salvatore Gallo, 84 anni, figura storica del Partito Democratico torinese.

L’ex dirigente, noto per essere stato a lungo considerato il “re delle tessere” del partito, è stato coinvolto nell’inchiesta Echidna, che ha ricostruito l’attività di un’articolazione territoriale della ’Ndrangheta in Piemonte.

Non accuse di mafia, ma reati legati all’attività professionale

Gallo non risponde di legami diretti con le cosche, ma di altri reati emersi durante le indagini e legati alla sua attività come manager della Sitaf, la società che gestisce il traforo del Frejus.

Il pubblico ministero Valerio Longi aveva chiesto una pena più bassa, pari a due anni e dieci mesi, ma il giudice ha stabilito una condanna superiore.

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