Torino apre le porte della legalità: torna “Giornate della Legalità” contro i luoghi comuni
- Postato il 17 settembre 2025
- Cultura
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025 Torino si trasformerà in un grande laboratorio di riflessione e confronto civile con la terza edizione delle Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, evento dedicato a smontare pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni che ostacolano la conoscenza e alimentano discriminazioni. E proprio “Contro i luoghi comuni” è il tema di quest’anno. Oltre 50 ospiti e più di 40 appuntamenti animeranno tribunali, carceri, caserme, università e teatri della città, con un programma che invita a decostruire semplificazioni e false credenze, restituendo centralità alla percezione del diritto e della giustizia.
“Le Giornate della Legalità sono un momento fondamentale di riflessione sul valore delle regole e dei diritti, che stanno alla base della convivenza civile – afferma l’assessore alla Legalità, Marco Porcedda –. La legalità è un patrimonio collettivo, si costruisce ogni giorno con piccoli gesti e scelte consapevoli. Iniziative come questa rendono la città più consapevole, forte e coesa.”
Per l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, l’iniziativa rappresenta “un’occasione per usare la cultura come strumento di crescita civile e democratica, aprendo spazi di confronto e libertà. La legalità arriva anche nelle piazze grazie a Portici della Legalità e al Bibliobus delle Biblioteche civiche, restituendo al concetto di legalità la sua dimensione più autentica: quella di un bene comune da custodire e praticare.”
L’evento, promosso dalla Città di Torino e realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Fondazione CRT e Camera di Commercio Torino, e il patrocinio dell’Università di Torino, coinvolge numerosi partner tra cui Biennale Democrazia, Torino Futura, Turismo Torino e GTT, oltre agli sponsor Gruppo Iren e Banca Etica.
Il programma
Il ricco programma (sul sito la versione completa) vedrà la partecipazione di figure di rilievo del panorama culturale, giuridico e giornalistico: la sociologa Chiara Saraceno, il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, la storica Benedetta Tobagi, il giornalista e podcaster Pablo Trincia, il filosofo Tommaso Greco, lo scrittore Carlo Greppi, e Ugo Biggeri di Banca Etica, tra molti altri.
La curatrice scientifica della manifestazione, Valeria Marcenò, sottolinea l’importanza del tema di quest’anno: “Il titolo ‘Contro i luoghi comuni’ nasce dalla consapevolezza dei numerosi stereotipi che condizionano la nostra quotidianità. L’obiettivo è decostruirli e smontare le semplificazioni che distorcono la realtà e alimentano discriminazioni.”
L’apertura ufficiale sarà giovedì 2 ottobre alle 10.00 nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia, con il dialogo È stato solo un raptus, dedicato alle scuole e accompagnato da interventi artistici e musicali sul tema della violenza di genere. Tra gli altri appuntamenti di rilievo: la lettura teatrale La storia la fanno solo gli uomini (giovedì 2 ottobre, Palazzo Birago), il racconto-performance A sangue freddo con Pablo Trincia (sabato 4 ottobre, Teatro Valdocco), e la lectio riservata ai detenuti di Gustavo Zagrebelsky Se sono lì, è perché se lo sono meritato (venerdì 3 ottobre).
Un’attenzione speciale è riservata a bambini, giovani e famiglie, con laboratori come Bus della Legalità – Kids in collaborazione con GTT, attività di scrittura collettiva con Babelica e Matota Festival, e laboratori tematici curati da Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In concomitanza con Portici di Carta, torna l’iniziativa Portici della Legalità, incontri pubblici legati al filo conduttore Ogni personale è politico, per collegare le storie individuali a una dimensione sociale più ampia. La Biblioteca della Legalità BILL, ospitata dal Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi, metterà a disposizione volumi tematici sul diritto e sulla giustizia.
La manifestazione si conferma un progetto corale: la Camera di Commercio di Torino parteciperà attivamente con l’incontro Le mafie vivono solo di traffici illegali, dedicato anche alle scuole, mentre Banca Etica proporrà due appuntamenti su fisco e giustizia economica, tra cui la presentazione del libro di Ugo Biggeri I soldi fanno la felicità.
Infine, la rassegna realizza concretamente il suo spirito di “spazi aperti in luoghi chiusi”, aprendo al pubblico luoghi istituzionali normalmente non accessibili, tra cui il Tribunale di Torino, la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, i comandi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la Corte dei Conti e molte altre sedi istituzionali.
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