Tesla, guida autonoma sotto accusa: 7 incidenti in pochi mesi
- Postato il 24 novembre 2025
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- Di Virgilio.it
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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo mutamento delle nostre auto, a partire dalla tecnologia che le alimenta. Siamo passati dai classici motori diesel e benzina alle più moderne unità elettriche o ibride. Tra le nuove strade che si stanno percorrendo in tal senso c’è quella della guida autonoma, che sta già dividendo il mondo a metà tra chi è pro e chi è contro. In particolare questi ultimi, da tempo, a sostegno delle proprie tesi portano alcuni esempi di incidenti avvenuti con protagoniste queste particolari vetture. In America il tema è più attuale che mai visto che Tesla ha già avviato un proprio programma di guida autonoma.
Oltre 1 anno fa Elon Musk aveva presentato in pompa magna i suoi famosi robotaxi, che avrebbero dovuto rivoluzionare il mondo invadendo le nostre strade. Per il momento però Tesla ha ripiegato sull’adattare delle Model Y a guida autonoma accompagnate da un sorvegliante umano a bordo, che si occupa di controllare il corretto funzionamento del mezzo.
Problemi con i sorveglianti
Una scelta precauzionale che serve ad accompagnare una tecnologia acerba, che per certi versi incontra anche una certa diffidenza da parte del pubblico. Il nuovo servizio, attivato ad Austin in Texas in via sperimentale, sta dando però adito a qualche polemica. In pochi mesi, infatti, sono stati registrati 7 incidenti, nonostante la presenza dei supervisori. Questi ultimi sono stati spostati dal sedile passeggero a quello di guida per permettergli di intervenire eventualmente in maniera più immediata.
A scatenare maggiori polemiche ci ha pensato anche un utente anonimo che ha pubblicato sui social un video che mostrava uno di questi supervisori dormire durante una corsa. Per quanto riguarda i sinistri, le notizie che trapelano appaiono scarne, ma pare in ogni caso che si sia trattato di incidenti avvenuti nel comune traffico urbano, un dettaglio alquanto strano visto che i sistemi autonomi di Tesla dovrebbero esaltarsi proprio in quelle situazioni.
Naturalmente bisognerebbe capire nello specifico la dinamica di questi incidenti e cosa li ha causati di preciso. Da quanto è emerso si tratterebbe: di un animale investito, di un ciclista che ha subito la stessa sorte e di un urto contro un’auto in retromarcia. Tesla a questo punto dovrà prendere provvedimenti e capire cosa non sta funzionando in tal senso.
Cosa succede in Europa
In Europa, invece, il tema guida autonoma procede ancora a rilento e con maggiore prudenza. Alcuni marchi come Volkswagen stanno lavorando in quella direzione e molte Case hanno già dotato le proprie vetture degli ADAS necessari per raggiungere un certo grado di guida autonoma. La tecnologia procede sicuramente spedita a tal proposito e l’AI nei prossimi anni sarà probabilmente in grado di accompagnarci dove vogliamo senza dover guidare.
Il presente, invece, è fatto ancora di sperimentazione e di cauti utilizzi della guida autonoma. La speranza è che, un domani, tutti questi strumenti possano ridurre a zero o quasi gli incidenti sulle nostre strade. Non a caso oggi gli ADAS più “elementari” sono già obbligatori sulle nuove vetture. Non ci resta che aspettare e vedere gli sviluppi.