Tesla Cybertruck è (forse) uno dei più grandi fallimenti della storia dell’auto

  • Postato il 5 maggio 2025
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  • Di Virgilio.it
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Era il 21 novembre 2019 quando, presso il Tesla Design Studio di Hawthorne, in California, veniva svelato il Cybertruck, un veicolo che sembrava uscito direttamente da Blade Runner. Durante lo show, Musk e il designer Franz von Holzhausen provarono a dimostrare una presunta invulnerabilità del mezzo a qualsiasi tipo di incidente. Purtroppo però i vetri dell’auto si ruppero, non resistendo al lancio di una palla in acciaio. Visto con il senno di poi quello non fu di certo un buon segno.

Universalmente quella presentazione viene ricordata come lo svelamento di una sorta di concept. L’evento che ha portato alla consegna dei Cybertruck definitivi, infatti, si è tenuto solo il 30 novembre 2023, alla Giga Factory di Austin, in Texas. Da quel momento in poi però le cose non sono andate propriamente come previsto per il pick-up americano. Secondo quanto riportato da Cox Automotive, nel primo trimestre del 2025 sarebbero state vendute solo 6.406 Cybertruck, una cifra che, rapportata ai numeri dell’anno scorso, sarebbe più che dimezzata.

Stime disattese

Le cifre diventano poi davvero horror se si paragonano alle stime fatte su questo modello durante la presentazione. Musk, infatti, aveva previsto di vendere 250.000 Cybertruck all’anno, mentre nel 2024 ne sono stati immatricolati solo 39.000, e questa cifra è addirittura destinata a scendere ancora. Sinora questo modello ha palesato anche qualche problema di affidabilità, con alcuni richiami già effettuati nei mesi scorsi.

Secondo recenti indiscrezioni, Tesla, che solitamente è molto riservata su queste cose, avrebbe rallentato la produzione del suo pick-up proprio per la scarsa domanda. Naturalmente a pesare sull’intera questione c’è anche il recente calo di consensi in tutto il mondo nei confronti di Elon Musk. L’imprenditore americano, dopo aver palesato le proprie simpatie per Trump, è entrato a far parte attivamente nel suo Governo. Questo ha creato malumori a livello internazionale, con vere e proprie aggressioni a vetture brandizzate Tesla.

Il Cybertruck usa un telaio monoscocca con pannelli in acciaio inox laminati per la carrozzeria. La parte esterna del veicolo resisterebbe a quanto pare a colpi di proiettili calibro 9 mm. L’interno si contraddistingue per le linee rette e un display da 17 pollici montato orizzontalmente. Ci sono 6 posti a sedere disposti su due file. Il sedile centrale anteriore può essere ripiegato e trasformato in un bracciolo. Ha una capacità di traino di 4.990 kg, un’autonomia stimata di 563 km e un’accelerazione che lo fa scattare da 0 a 100 km/h in appena 2,7 secondi. Grazie alle sospensioni attive, inoltre, il mezzo è in grado di livellarsi in base al peso del carico che trasporta in quel momento.

Cosa ci aspetta in futuro

Il suo flop sul mercato ha sicuramente tantissime chiavi di lettura e sarebbe riduttivo parlare solo delle recenti vicende legate ad Elon Musk. Indubbiamente, questo veicolo è un progetto avveniristico per certi aspetti, lontano dai canoni stilistici (soprattutto europei) che siamo abituati a vedere. Bisognerà capire a questo punto le prossime mosse del colosso americano in merito. Si potrebbe decidere di operare un taglio netto sul prezzo per incentivarne l’acquisto, ma non è detto che questa cosa funzioni. Sta di fatto che questo pick-up rischia di diventare uno dei più grandi fallimenti dell’industria automobilistica statunitense.

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Virgilio.it

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