Temporali intensi e “lenti”: attese 48 ore di pioggia sulla Liguria. Terreni saturi d’acqua: “Torrenti sotto stress”
- Postato il 25 ottobre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. La parola d’ordine per le prossime ore è “persistenza” ed è riferita al lungo e lento stazionamento che il fronte perturbativo riserverà alla nostra regione, in particolare sul centro ponente della Liguria. A dirlo sono i modelli previsionali che in queste ore stanno concordando nell’individuare un fase di forte instabilità che caratterizzerà il fine settimana, a partire da questo pomeriggio.
Da questa notte l’allerta gialla su Genova e la Liguria, e dalle 8 arancione su Tigullio e Spezzino: “Oggi vedremo l’inizio di una nuova fase perturbata che si protrarrà almeno fino alla domenica – precisano i tecnici di Limet – La fase attuale di tipo pre frontale vedrà piogge via via più intense a partire dal settore centro –orientale dal pomeriggio in graduale spostamento sotto l’incedere del vento di Scirocco verso il centro della regione. Ci attendiamo fenomeni anche di forte intensità e di tipo stazionario tra il Genovesato orientale e il Tigullio, piogge più moderate a ponente. La ventilazione settentrionale al mattino, tenderà ad assumere componente sciroccale nel pomeriggio con locali rinforzi. Le temperature massime risulteranno in temporaneo leggero calo e il mare tenderà a mosso fino a molto mosso al largo. Nella giornata di sabato i fenomeni tenderanno a traslare verso ponente con forte maltempo e possibili situazioni di criticità”.
Ed è proprio sabato, di fatti, la giornata potenzialmente più complicata per la quale non da escludere la diramazione di una nuova allerta meteo, cosa che potrebbe arrivare nelle prossime ore. Come aveva anticipato Arpal, infatti, la situazione è in forte evoluzione, e i previsori dell’ente sono in costante monitoraggio: “Il posizionamento della massa di aria fredda in quota che scenderà dal nord Atlantico verso l’Europa occidentale condizionerà l’impatto che la perturbazione avrà sulla nostra regione, in particolare a partire da sabato – precisa Arpal – In giornata i modelli ad alta risoluzione forniranno ulteriori elementi per provare a inquadrare meglio una situazione previsionale particolarmente complicata“.
Occhi puntati chiaramente sui rivi, torrenti e fiumi, in un territorio già particolarmente saturo d’acqua, che arriva da due settimane praticamente di maltempo continuo e che da stamattina sta dando fondo alle sue ultime “scorte” di capacità di assorbimento: “Ci troviamo di fronte ai primi segnali del deciso cambiamento del tempo che avverrà nelle prossime ore e darà il via a una fase di maltempo che interesserà tutta la Liguria con fenomeni talora intensi e stazionari e purtroppo nuove criticità e stress dei corsi d’acqua – aggiunge Limet – Come detto già dalle ore centrali della notte rovesci intensi di sono avuti sul settore centrale e sull’estremo ponente con accumuli compresi tra 10 e 25 mm fino a toccare i 30/35 mm rispettivamente a Genova Prà e Sant’Alberto di Bargagli(GE)”.
Al momento, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, per il tardo pomeriggio di oggi sono attese piogge diffuse ma non particolarmente intense su Genova. Il peggio però arriverà domani mattina, con un primo passaggio particolarmente intenso sul centro della regione fin dalle prime luci del mattino: secondo gli attuali schemi di ventilazione, il Libeccio dovrebbe spingere il fronte più sul savonese, mentre in tarda mattinata il nucleo della perturbazione dovrebbe arrivare sul genovesato. Chiaramente il dove e il quando sarà deciso dalle condizioni puntuali di contesto. Ad oggi la certezza è che questa nuova ondata di maltempo ha tutti i requisiti per creare non poche criticità a terra.