Regionali, Rozzi (FdI): “Ecco perché andare a votare. La preferenza è il baluardo del potere del singolo su un sistema che ha generato sfiducia”

  • Postato il 25 ottobre 2024
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 1 Visualizzazioni
Silvia Rozzi

Liguria. “Siamo giunti alla fine di una campagna elettorale breve ed esplosiva. Probabilmente non c’è stato il tempo di dire e fare tutto ciò che si sarebbe voluto. La mia è stata una campagna elettorale tra la gente. Ho collezionato sentimenti di amarezza, frustrazione, rabbia e voglia di infoltire le fila dell’astensionismo. Con sincera spontaneità, ho provato a rassicurare le persone che ci siamo anche noi ‘giovani’ di questo mondo e che non è giusto che paghiamo per il clima creato da altri. Qualcuno ci ha ascoltato, altri no. Altri, probabilmente, ci staranno ancora pensando”. Lo dichiara Silvia Rozzi, candidati alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre nella lista di Fratelli d’Italia.

“Però è importante che gli elettori riflettano su questo: questo sistema di voto prevede l’espressione della preferenza. La preferenza è la chiara indicazione del cittadino su chi vuole che vada a rappresentarlo sui banchi del consiglio regionale. Rappresenta il baluardo del potere del singolo su un sistema che ormai, negli anni, ha generato sfiducia e disinteresse. Ho scelto di fare politica perché rappresenta lo strumento per incidere su decisioni importanti. Sono esperta di sanità e la sanità è il tema che sta più a cuore ai cittadini, oltre il capitolo di spesa più significativo per la regione. È un ambito talmente complesso che solo chi lo studia e lo vive può capirlo a fondo e dare un contributo avveduto”.

“Ho scelto di fare politica perché il ‘mugugno’ non è sufficiente a cambiare le cose e perché, in un mondo di promesse e falsità, mi piace distinguermi per la sincerità. Fratelli d’Italia, alle ultime elezioni europee, ha ottenuto in provincia di Savona 35440 voti. Sono tantissimi. Tra questi voti l’espressione delle preferenze e’ stata sostanzialmente minima. Ed è qui che interviene il cittadino: scrivendo il cognome del candidato che ritiene più meritevole e preparato, incide in prima persona sulla composizione del consiglio regionale”.

“Quindi, dobbiamo chiedere alle persone 3 cose: 1. Non perdere la voglia di esercitare il proprio diritto di voto, nonostante tutto. 2. Dare fiducia a Marco Bucci e a tutto il centrodestra, perché un ritorno del centrosinistra alla guida della regione significherebbe un pericoloso passo indietro. 3. Scrivere il cognome del candidato che stimano e in cui hanno fiducia. Spero di essere io. Chi vuole approfondire la mia conoscenza può accedere alla mia pagina: https://www.facebook.com/fdipietraligure“, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti